Rapporto dagli Abissi

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[Articolo di TeoBrex] Ultimi fine settimana intensi dal punto di vista Speleologico. Comincio dicendo, con grande orgoglio per il BADGER TEAM, che la GROTTA DEI TASSI DEL MOREGALLO è stata rilevata e messa in archivio nel Catasto Grotte della Regione Lombardia. Direi un risultato più che ottimo per la squadra!

Lo Speleo Club Erba (SCE) sta portando via tutto il tempo libero a mia disposizione, mi piacerebbe passare più tempo con voi in parete ed a spasso per il Moregallo, ma la passione e l’attrazione verso gli abissi terrestri è per me ormai una priorità. Perdonatemi!

Siamo attivi su molti fronti, in quanto questo periodo di secca prolungato ci sta dando la possibilità di progredire in alcuni rami e meandri che in questo periodo sarebbero impraticabili causa forte stillicidio se non addirittura allagamento totale di alcune zone ipogee.

Stiamo esplorando diverse aree, ma l’attenzione della mia squadra è incentrata presso il sistema carsico dell’Abisso del Monte Bül e della Grotta Guglielmo (pendici del Monte Palanzone). È una bella sensazione essere parte di questa spedizione, perché il Complesso Bül-Guglielmo ha una storia esplorativa antichissima ed ora tocca a noi aggiungere altre pagine ai gloriosi racconti del passato.

Durante le prossime festività, resteremo due o tre giorni (dipenderà dalle esplorazioni in corso) in grotta ed avremo appoggio logistico al Campo Base che abbiamo appena montato e riempito di acqua potabile, corde, piastrine e fix a -300metri di profondità ed a circa 3 ore e mezza di progressione (sostenuta) dall’uscita.
Mentre il fondo è fermo a quota -557metri in frana, quindi non proprio una cosa banale considerando la presenza di molti pozzi di cui i più profondi misurano 27, 40 e 75 metri (solo per arrivare al campo) da scendere e risalire su corda con maniglia, pedale, croll, discensore e rinvio.

Sarà una bella esperienza, speriamo che tutto vada bene, perché in grotta il minimo errore e la minina distrazione può davvero fare la differenza tra una grande esplorazione ed una tragedia.

Tornando al resto delle attività, siamo stati alla Sorgente di Fiumelatte a svuotare il sifone di un ramo fossile, ma dopo averlo attraversato con muta stagna, un nostro prode speleo ci ha avvertiti della chiusura del sifone successivo quindi addio sogni esplorativi.

Siamo stati in Val Cosia e nel Vallone di Albese per tentare una giunzione tra due grotte, per provare ad innescare un sifone pensile e per seguire una corrente d’aria in cerca di nuovi meandri, ma non abbiamo ottenuto i risultati sperati.Ma presto ci rifaremo!

Alla Prossima Avventura

TeoBrex

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