La bacheca dei saluti

La bacheca dei saluti

Caspar David Friedrich - Infinito
Caspar David Friedrich - Infinito

Su Facebook, il social network con cui interagisce anche Cima-Asso.it, è stata organizzata la Bacheca dei Saluti.

Qui è possibile lasciare messaggi, saluti, coccole o insulti per i due Assesi in partenza per il Ladakh Domenica 03 Maggio 2009.

Nei tre mesi successivi pubblicheremo sul sito, grazie al nostro apparecchio satellitare, aggiornamenti via internet, via email, via sms, ma sarà dura per noi laggiù riuscire a comunicare con tutti voi, il più delle volte non potremmo leggere i vostri messaggi.

Sbizzarritevi quindi ora sulla bacheca, prima della partenza stamperemo i messaggi su stoffa e li porteremo con noi durante il viaggio. Ciao a tutti!!

by Davide “Birillo” Valsecchi pubblished on Cima-Asso.it
Coduri: la gazzosa ticinese

Coduri: la gazzosa ticinese

Coduri - La gazzosa ticinese
Coduri – La gazzosa ticinese

Il nostro viaggio in Ladakh ha avuto la forza di coinvolgere le realtà più disparate ed è con piacere che posso raccontarvi di uno dei nostri più entusiasti sostenitori: Coduri, la Gazzosa Ticinese!

Abbiamo incontrato Gabriele Coduri, giovane titolare della Cochi Bibite di Mendrisio, quasi per caso, ad una presentazione a Como. Gabriele è rimasto colpito dalla nostra iniziativa e ci ha invitato a visitare i suoi stabilimenti in Svizzera dove continua la tradizione  iniziata da suo nonno Bruno già nel 1936: la produzione della classica gazzosa ticinese, bevanda tra le più rinomate ed apprezzate dell’epoca.

Anche oggi questa bevanda è diffussima oltre confine ed è un esempio di come la Svizzera sia encomiabile nel tutelare e valorizzare le proprie tradizioni ed i propri prodotti tipici. La Gazzosa Coduri è infatti imbottigliata rigorosamente in bottiglie di vetro da 35cl ed il tappo, con mio immenso stupore, è ancora a macchinetta!!!

Il “vuoto”, espressione ormai quasi in disuso da noi, è rigorosamente a rendere e  se la bottiglia è bella il contenuto è altrettanto buono: la gazzosa svizzera ha infatti diversi “gusti”, il mio preferito è l’aroma al mandarino.

Credo che questo sia un eccellente esempio di come si possa salvaguardare la cultura ed i prodotti tipici del proprio territorio. Ovviamente lo stabilimento racchiude tutta la tradizione ma anche l’efficienza Svizzera che si traducono in un efficace capacità commerciale del prodotto. Gabriele ci ha raccontato che la sua azienda sta consociando tutti i produttori tradizionali di gazzosa e, recentemente, anche il marchio e la ricetta della Gazzosa Noè, storica bibita che risale addirittura al 1883, è entrato a far parte di questo gruppo.

Ho una bottiglia di Gazzosa Coduri sulla scrivania (purtroppo ormai vuota) ed ogni volta che vedo quel vetro trasparente, quel semplice capriolo rosso come etichetta ed il tappo a macchinetta non posso che provare invidia per i nostri cugini svizzeri e per la capacità che hanno avuto nel coniugare il futuro ed il passato unendo tradizione e tecnologia.

Bravo Gabrile!! Mantenere viva ed economicamente valida una tradizione tanto antica è realmente encomiabile. Sono veramente felice di poter raccontare i tuoi prodotti ai nostri connazionali!!!

By Davide “Birillo” Valsecchi pubblished on Cima-Asso.it
Ladakh2009: Asso su «Il Giorno»

Ladakh2009: Asso su «Il Giorno»

La giornalista e blogger Paola Pioppi ha realizzato un articolo di presentazione sul nostro imminente viaggio in Ladakh. L’articolo, che si è guadagnato un’intera pagina, è stato pubblicato Sabato 11 Aprile 2009 su Il Giorno.

Riporto qui la prima parte dell’articolo:

Enzo e Favide - foto by Cusa

Alla scoperta del Ladakh ignoto

Due comaschi in partenza per la Terra degli alti valichi
—ASSO—È la «Terra degli alti valichi», versante occidentale della catena Himalayana. È il Ladakh tibetano, che Mao Zedong escluse dai suoi interessi di espansione territoriale della Cina, protetto dal massiccio del Karakoum che lo separava dall’India e dal Pakistan, del tutto irraggiungibile e isolato nei periodi invernali. Un territorio difficile, collocato a un’altitudine media di 4500 metri, che tra il 4 maggio e il 24 luglio sarà percorso da un artista e un escursionista di Asso.

Enzo Santambrogio, scultore di professione e fotoreporter per passione, con alle spalle reportage in Russia, India, Africa, Asia, Stati Uniti ed Europa, sarà al fianco di Davide Valsecchi, che fu il componente più giovane della spedizione che nel 1999 conquistò e battezzò Cima-Asso, una vetta a 5100 metri di altezza in Pakistan.
Per questa spedizione, organizzata da mesi, hanno trovato una serie di sponsor disposti non solo a sostenere le spese, ma anche a mettere a disposizione attrezzature e strumentazioni tecniche, come i telefoni per comunicare l’avanzamento della spedizione.

«La prima meta – spiegano Santambrogio e Valsecchi – era il Kailash, una montagna sacra nel cuore del Tibet Cinese. Purtroppo questo viaggio è stato vanificato dalla difficile situazione politica del Tibet, il cui accesso è stato proibito da marzo scorso».

Così la destinazione si è spostata più a nord, in una zona del Tibet che ora è amministrata dall’India, il Ladakh.Una regione ancora tutta da scoprire, inaccessibile fino al 1970, che solo da pochi anni concede agli stranieri di entrare. La zona montana popolata da buddhisti tantrici, arroccati nei monasteri completamente isolati da tutto, verrà ritratta da Santambrogio in decine di Polaroid, pellicole dallo scatto istantaneo ormai introvabili.

I monasteri sono spesso ornati da bandierine colorate che diffondono al vento i mantra, le preghiere dei monaci. Per questo dall’Italia arriveranno le bandiere realizzate dagli studenti dell’Istituto Carcano di Como:
«Abbiamo cercato – spiegano Valsecchi e Santambrogio – di coinvolgere il mondo tessile di Como, affinché realizzasse delle preghiere di stoffa in stile tibetano, realizzate con la cultura e l’arte comasca. Così settanta ragazzi del setificio stanno preparando una decina di bandiere, ed anche Riccardo Borzatta, il poeta comasco, che scriverà una preghiera in dialetto da portare con noi in spedizione. Il senso di tutto questo è portare le preghiere di Como nel vento dell’Himalaya».

La consegna al vento di queste bandiere con le loro preghiere, ha un simbolismo che si discosta dal solo messaggio religioso: secondo la tradizione tibetana il vento, facendole sventolare, porta in tutto il mondo i buoni pensieri e gli auspici positivi. Si tratta di preghiere che non hanno lo scopo di celebrare la fede verso Dio, ma di promuovere sentimenti di pace, compassione, forza e speranza in tutto il mondo: un beneficio per tutti gli esseri viventi.

Paola Pioppi su Il Giorno del 11 Aprile 2009

Non possiamo che ringraziare Paola Pioppi per l’attenzione che ha mostrato per il nostro viaggio, Paola è un ottima giornalista e scrittrice, potete trovare le sue interviste ed i suoi viaggi pubblicati nel blog da lei curato:
http://senzaunadestinazione.blogspot.com/

Qui potete scaricare l’articolo completo in formato PDF: Articolo Il Giorno

By Davide “Birillo” Valsecchi pubblished on Cima-Asso.it
Primo contatto!!!

Primo contatto!!!

Incontri ravvicinati del 3° tipo
Incontri ravvicinati del 3° tipo

Ieri sera serata di gala con presentazione e mostra d’arte per la spedizione. Oltre 30 opere offerte in dono da 27 artisti in esposizione al Touring Caffè in piazza Cavour a Como:

Butto gli scarponi in un angolo, infilo i pantaloni da testimone di nozze, camicia azzurra che si intona a con gli occhi ed un “giponinino” blu sperando che quel poco di prestanza fisica di cui sono dotato si trasformi in naturale eleganza e mi salvi dalla terribile figuraccia da “montagnino ripulito” che mi attende.

I capelli lunghi alla nazareno ed il vestito da “chichirichetto” mi danno un area angelica incredibilmente divertente, specie se accostata alla presenza quasi diabolica di un Santambrogio in perfetto completo gessato e sorriso beffardo.
Il diavolo e l’acqua santa sono di scena questa sera!!

La sala che allestiamo al Touring Caffè è magnifica, sulle pareti si affollano oltre trenta opere perfettamente incorniciate ed illuminate in uno spazio intimo e gradevole dove, al riparo dalla musica del locale, è possibile conversare ed ammirare i pezzi. Quando arriva Davide Deascentis, proprietario del locale e promotore della serata, è entusiasta del nostro allestimento ed aumenta soddisfatto il numero di bottiglie con cui omaggiare i nostri ospiti  durante il buffet che ha  offerto per la serata.

Già alle otto si presentano i primi visitarori e non mancano i primi apprezzamenti per i lavori esposti. Il panorama artistico comasco si dimostra molto divertente, disponibile ed interessante. Dopo le esperienze fatte nella tanto rinomata Brera milanese sono abbastanza prevenuto nei riguardi della categoria ma i ragazzi di Como hanno invece saputo abbattere questo mio pregiudizio. Conversare con loro durante la serata si è dimostrato molto positivo e stimolante, niente da spartire con i boriosi, saccenti e spesso vuoti artisti che affollano Brera squadrando dall’alto in basso le persone.

Durante la serata sono intervenuti  personaggi dello spettacolo, sportivi e figure pubbliche del panorama comasco che si sono affiancati agli appassionati, agli artisti e agli amici in visita. Oltre a galleristi e collezionisti anche l’Assessore Comasco alla Cultura, Sergio Gaddi, è passato in visita alla nostra esposizione ed ha espresso il suo apprezzamento per la nostra iniziativa.

Enzo, in gran forma, si prodigava nell’ accogliere tutti i visatori illustrando le opere in esposizione. L’ambiente artistico non è comunque il mio e per lo più raccontavo gli aspetti tecnici del nostro viaggio ed i nostri progetti per coinvolgere in mondo positivo il nostro territorio con queste iniziative.

Ed è stato a quel punto che per la prima volta da quando esiste Cima-Asso.it ho incontrato i miei lettori: il primo contatto con un mondo sconosciuto!!!

Certo, in paese il sito è molto seguito, la maggior parte dei miei amici legge i mei articoli ma bene o male sono tutte persone che già conoscevo, ieri sera è stata la prima volta che mi sono sentito dire “tu non mi conosci ma io sò tutto di te, sono iscritto a cima trattino alto asso punto it e mi piace quello che state facendo!!”

Confesso che è stata un’esperienza imbarazzamente emozionante, non mi era ancora capitato di incontrare una persona estranea che si fosse appassionata ai miei strani vaneggiamenti digitali.  Un’ esperienza decisamente curiosa, credo di aver compreso cosa possano provare gli artisti quando si espongono in prima persona mostrando la propria arte al pubblico e, per un attimo, mi sono sentito un piccolo artista anche io. E’ stato un grande piacere stringere nuove amicizie!!

La serata è quindi risultata piacevole e positiva, sia per gli artisti che hanno donato le proprie opere che per i visitatori e gli appassionati che hanno avuto la possibilità di vedere, tutti insieme, un ampio numero di artisti emergenti ed affermati del nostro territorio.

Non posso che essere grato a Davide Deascentis per avere supportato ed ospitato questa nostra iniziativa, a tutti gli artisti che hanno messo a disposizione il poprio talento e a tutte le persone che sono intervenute alla nostra serata.

Grazie!!!

by Davide “Birillo” Valsecchi pubblished on Cima-Asso.it
La settimana di Asso n°6

La settimana di Asso n°6

La Settimana Di Asso n°4
La Settimana Di Asso n°4

Sono passate meno di sue settimane del terremoto in Abruzzo del 5 Aprile. Tutta l’Italia si è mobilitata ed anche Asso ha allestito una squadra, seppur piccola, di volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa.

Il gruppo, di cui facevo parte, doveva partire con lo “scaglione” che avrebbe sostituito i volontari attualmente impiegati dal 19  al 26 Aprile.

Il centro di coordinamento dei soccorsi ha tuttavia informato che le adesioni dei volontari italiani sono numerosissime ed il periodo era ampiamente coperto, per tanto la nostra squadra non è stata chiamata.

L’alto numero di volontari è postivo ma il centro si è raccomandato di ricordare a tutti che l’emergenza durerà certamente diversi mesi e di rendersi diponibili anche nel futuro.

Questa sera, invece, abbiamo diverse manifestazioni interessanti: Abbiamo un concerto degli Alpini nella chiesa prepositurale di Asso e la presentazione del nostro viaggio che si terrà a Como, in piazza Cavour. La presentazione sarà arricchita da una mostra d’arte con le opere di oltre  25 artisti.

La Settimana di Asso n°6

La raccolta settimanale degli articoli di Cima-Asso.it
12 – 18 Aprile 2009

Giovedì 16 April – Two For The Road: Arte per il Ladakh
Una serata per festeggiare la presentazione del nostro viaggio e per prendere parte ad un’asta d’arte con giovani artisti del panorama italiano

Giovedì 16 April – Asso: il 1° temporale dell’anno
Ecco il primo temporale dell’anno che annuncia nella valle l’arrivo della primavera

Martedì 14 April – Presentazione dell’Alpinismo Giovanile 2009
Venerdì 17 Aprile, ore 20:45, nel Salone dell’Asilo di Sormano, Piazza Monsignor Olgiati, presentazione del Corso di Alpinismo Giovanile 2009 del Cai Asso

Martedì 4 April – Gruppo Alpini: Concerto di Primavera
Un concerto di beneficienza degli Alpini di Canzo nella Chiesa Prepositurale di Asso

Lunedì 13 April – C.A.I. Asso: Festa di Primavera
Una magnifica giornata di sole trasorsa con i soci del CAI Asso all’Alpe di Monte, storica sede delle feste della sezione

Sabato 11 April – Elisoccorso in azione ad Asso
Per un’intervento d’emergenza 118 l’elisoccorso è atterrato nel campo sportivo di Asso

NotaBene. In un mondo complesso e strano come il nostro tocca aggiungere questo:

L’aggiornamento non ha natura periodica, perciò non è soggetto a normativa di legge 47/78, richiamata dalla legge 62/2001. Comunque se in piazza c’è il mercato La Settimana di Asso la trovate on line =)

By Davide “Birillo” Valsecchi published on Cima-Asso.it
Two For The Road: Arte per il Ladakh

Two For The Road: Arte per il Ladakh

Opere per il Ladakh
Opere per il Ladakh

Prendendo spunto dal titolo del libro del nostro amico Massimo Baraldi, «“One” for the Road», abbiamo intitolato la presentazione del nostro viaggio e delle iniziative che ha saputo coinvolgere.

“One for the road”,  l’ultimo brindisi prima di mettersi in strada, il bicchiere della staffa, un saluto a chi resta ed un’ offerta al viaggio che si sta per intrapprendere.

In alcuni casi è anche l’ultimo sorso offerto ai condannati a morte prima dell’esecuzione, ma si sà, in ogni viaggio un pò si muore ed un po’ si rinasce.

Nel dubbio il brindisi noi lo facciamo doppio!!!

Per salutare la nostra partenza durante la serata, organizzata per Sabato 18 Aprile, saranno presenti 25 artisti tra i giovani emergenti italiani che presenteranno i loro cadeau d’artista realizzati per il nostro viaggio.

Quasi 30 pezzi, tutti in formato A4, saranno esposti nel preserata ed avrà luogo una piccola asta per raccogliere i fondi per la realizzazione dell’audiolibro e del libro fotografico della spedizione.

Sempre in questa serata saranno esposte le prime Preghiere di Stoffa realizzate per la nostra spedizione e che porteremo con noi lungo il nostro viaggio.

ATTENZIONE:Grazie alle numerose adesioni per l’evento la serata si è trasferita al Touring Caffè nella centralissima Piazza Cavour.
A pochi metri dal Lago nel cuore del Centro storico di Como, in uno dei locali più rinomati ed internazionali della città.



Touring Caffè
Piazza Cavour 29 Como.
Tra il lago ed il Duomo, nel cuore della città di Como.
Dalle ore 20.30 alle 24.00

In rigoroso ordine alfabetico, ecco i nomi degli artisti e le opere presenti alla nostra asta:

  • Alessandro Di Pietro
  • Andres David Carrara
  • David Raimondi
  • Diego Cinquegrana
  • Enzo Cazzaniga
  • Enzo Santambrogio
  • Fabrizio Bellanca
  • Fabrizio Musa
  • Federica Pamio
  • Filippo Borella
  • Francesca Crocetti
  • Francesca Romana Pinzari
  • Francesco De Molfetta
  • Francesco Corbetta
  • Guido Agnese
  • Jennifer Benigni
  • Marcello Tedesco
  • Marco Brenna
  • Marco Grassi
  • Matteo Galvano
  • Michael Rotondi
  • Riccardo Pavanelli
  • Riccardo Zanotti
  • Silvia Negrini
  • Simone Panzeri
  • Tom Porta
  • Vania Elettra Tam
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