La spada e la croce

CIMA-ASSO.it > curiosità > La spada e la croce

Io vi ringrazio per avermi preso qui con voi. Dovreste ringraziare i Guarani. Come? Leggete questo:

“E quant’anche la mia fede fosse tale da smuovere le montagne, se non avessi l’amore non sarei niente. E quant’anche distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere bruciato, se non avessi l’amore non ne trarrei beneficio.
L’amore sopporta tutto con allegria.
L’amore non prova invidia.
L’amore non si vanta, l’amore non conosce presunzione.
Quando ero un bambino parlavo come un bambino, capivo come un bambino e pensavo come un bambino.
Ma quando sono diventato un uomo misi via le cose da bambino ma canservai la fede, la speranza, l’amore…
Queste tre. Ma è l’amore più importante di tutto. “

Mission, Inno all’amore dalla prima Lettera ai Corinzi di San Paolo.

“Se è la forza a dare il diritto allora non c’è posto in questo mondo per l’amore. Forse è davvero così… Ma io non ho la forza di vivere in un mondo simile.” Pare davvero che si vaghi peregrini e sconfitti in un oblio senza fine. Quando nè la spada nè la croce possono portare il diritto, superare gli egoismi, cosa resta al di là della sconfitta? Al di là della morte?

“Ora, Sua Santità, i suoi preti sono morti ed io sono rimasto vivo. Ma, in realtà, sono io colui che è morto e loro coloro che vivono. Come sempre accade, Sua Santità, lo spirito dei morti sopravvive nella memoria dei vivi.”

Ricordare ed essere ricordati: che si impugni una spada o una croce questa è la sola speranza e la sola forza che ci è stata concessa.

Davide Valsecchi

Theme: Overlay by Kaira
%d bloggers like this: