Il sesso delle lumache

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Oggi parliamo di “sesso” e per di più di quello particolarmente “strano”. Protagonisti di questo excursus erotico sono le lumache o lumaconi che prendono il nome scientifico di Limacidae o quello più dialettale di “beghe”.

Non vanno confuse con le chiocciole che, contrariamente alle beghe, hanno il guscio e sono amate da grandi e piccini. Le beghe fanno schifo più o meno a tutti, specie a chi ha un orticello. Forse è per tutto questo disprezzo che la natura ha donato loro il modo più curioso di amarsi.

Le lumache infatti sono esseri ermafroditi, un esemplare ha al contempo gli organi riproduttivi maschili e femminili senza però essere nè maschio nè femmina. Non sono l’unione di entrambi i generi ma qualcosa di totalmente diverso, qualcosa di naturale ed originario che per noi, che siamo una specie fisicamente e culturalmente eterossessuale, forse è un po’ difficile da comprendere.

Non saprei dirvi se gli animali sappiano “amare” e tanto meno mi sbilancerei per un essere curioso come la “begha”, resta però il fatto che il loro corteggiamento può durare ore durante le quali si abbracciano in una serie di torsioni su loro stesse, di convulsioni e di strofinamenti dei loro corpi.

Il piacere sessuale è il premio della natura per coloro che si impegnano nel salvaguardare la vita. Pare che sia per questo che il “sesso” più appagante sia offerto agli animali più sfortunati e bruttarelli come i maiali e le beghe appunto. Forse è proprio l’invidia la causa di tanta maldicenza nei loro confronti da parte di quegli animali tanto evoluti da  autoproclamarsi ad immagine e somiglianza di Dio. Non so, questo pregiudizio non mi appartiene: onestamente spero che Dio sia un po’ meglio…

Dopo essersi lungamente “amate” le due lumache si arrampicano o su un albero o su un rialzo dal quale possono calarsi sospese a mezz’aria attaccate a due sottili fili di muco. Da una piccola apertura sul lato destro della testa (gonopore) i due animali iniziano a far fuoriuscire i loro organi riproduttivi che si vanno ad avvolgere l’un l’altro creando forme surreali.

Hanno letteralmente il sesso in testa ma nessun falso pudore mentre procreano davanti al mondo intero che le odia: al termine di questo ultimo contatto tra loro entrambe le lumache sono fecondate. Dopo circa un mese depositeranno le uova da cui, dopo un altro mese, nasceranno i loro piccoli.

Non so voi ma io trovo tutto questo davvero curioso. Nè maschi nè femmina, nè padre nè madre. Niente di tutto questo ma entrambe le cose in un unione completamente diversa. La natura è davvero molto più straordinaria di quanto qualsiasi uomo possa profetizzare con superbia sventolando vetusti libri colmi di umana ignoranza.

Imparare dalle beghe, dagli esseri che viscidi strisciano nel sottobosco, è un gesto semplice di umile grandezza da cui ognuno, seguendo le proprie idee, può trarre profondo insegnamento: la Natura ha creato il sesso perchè replicare pedissequamente se stessi e le proprie idee senza alcun tipo di confronto o scambio era una via arida che condannava la vita all’estinzione. Anche la tua…

Davide “Birillo” Valsecchi

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