Team4K e la Cava del Cornizzolo

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I “ragazzacci” del Team4k ne hanno combinata un’altra e sono andati in gita alla cava dell’Alpetto, l’imponente fronte estrattivo sul monte Cornizzolo.

Hanno letto un comunicato del portavoce dell’azienda Holcim e si sono messi in viaggio: “La Miniera di Alpetto in località Cesana Brianza e Suello (LC) che tutti prendono come cattivo esempio di attività estrattiva del nostro gruppo, deve essere interpretata in chiave temporale… La parte oggetto di recupero ambientale, ecologico e paesaggistico, ovvero il settore ovest, è ora invece uno spazio sviluppato su diversi livelli di pianori, fruibile attraverso percorsi di viabilità anche se purtroppo meno noto ai più”. (Link)

Il Team4k voleva esplorare questi percorsi e così, partendo dal Santuario della Madonna della Neve, sono andati un po’ a zonzo. Il frutto della loro esplorazione è nelle immagini e nei video che mi hanno gentilmente inviato via web.

X11, così si firma il leader dei Team4k, è un’appassionato lettore dei miei racconti di viaggio ed ha voluto scrivermi via email la sua esperienza attraverso la cava:

«Mi aspettavo di trovare qualche percorso naturalistico attrezzato, così come avevo letto nell’articolo, ma nella zona abbiamo trovato solo i segnali della Regione ed i sentieri noti. Ci siamo addentrati lungo alcune tracce, probabilmente segnate da pecore e capre, ritrovandoci con nostro disappunto dentro la grande cava: non era nostra intenzione ed abbiamo dovuto fare un lungo giro per uscirne in sicurezza.

La sensazione è incredibile e le dimensioni della parete che si staglia sul fianco della montagna è tale da disorientare e confondere il senso della prospettiva. Tutto è assurdamente ed incredibilmente grande. E’ stupefacente ed al contempo terrificante cercare di immaginare il profilo originale di quei pendii!

Si ha la sensazione di vagare attrerso la morena di un ghiacciaio estinto, costellato da spettrali ed inquietanti residui industriali del passato. Un gigantesco mondo fantasma dove anche la roccia viva è stata brutalizzata: è desolante il sentirsi così piccoli di fronte ad una ferita tanto grande!

La zona è decisamente precaria e pericolosa, un’area immensa dove non è consigliabile avventurarsi: altro che  percorso di viabilità purtroppo meno noto ai più!!».

X11 ed il Team4k si sono avventurati attraverso il bosco circostante alla cava e sono davvero sorpredenti le immagini che hanno raccolto:

Ed ecco anche un piccolo video:

[Attenzione] Io che sono anziano devo fare come sempre le solite raccomandazioni. Non so se X11 ed i ragazzi della sua squadra potessero andare a zonzo da quelle parti, non so come sia regolato l’accesso a quella zona ed il comunicato non è chiaro in merito. Sebbene i ragazzi siano partiti dalla Madonna della Neve si può però capire dalle immagini come quello sia un posto potenzialmente pericoloso, senza sentieri o indicazioni e con il costante pericolo di caduta sassi. Quindi raccomando a tutti di tenersi alla larga 😉

Davide Valsecchi

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