Corni: Antivigilia 2018

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Bruna, ora che è mamma, ha venduto la “Hornet600” e questo ha privato la nostra sconclusionata compagine della batteria da moto con cui alimentare i nostri tamarrissimi led per la tradizionale fiaccolata dell’antivigilia alla Croce del Corno Occidentale dei Corni di Canzo. Invero avevamo anche trovato una batteria sostitutiva ma, ahimè, qualcuno dei Tassi l’ha dimenticata in ufficio. Quindi nulla, quest’anno la si è combinata al buio con le frontali da 4 eruo comprate all’OBI.

In realtà la faccenda non si dimostra un gran problema per due motivi. Il primo è che, essendo l’antivigilia di domenica, il rifugio SEV è eccezionalmente aperto per la serata. Una fiaccolata di volontari è partita da Oneda e sulla terrazza del rifugio si è festeggiato con vin brulè e panettone. La seconda ragione è che, come sempre accade, “l’uso e l’abuso del buso porta al disuso del buso stesso”. Illuminare le cime la notte dell’antivigilia era inizialmente una tradizione discreta, un piccolo gesto simbolico. Oggi è diventato un “happening” e, come sempre accade, è scattata sulle montagne una competizione a chi ha le luminarie più grosse e a chi tira più gente. Quindi, visto che noi non abbiamo manco la batteria per quei quattro led tamarri comprati sempre all’OBI, abbiamo festeggiato piacevolmente al buio. “esserci più che apparire, invisibili ma radicalmente presenti”, ecco la riflessione e la missione per il prossimo anno.

Il rifugio era gremito di gente e la tentazione di non salire sulla cima mi ha sfiorato: questa volta sono stati i Tassi, e non il Nostromo, ad impegnarsi per proteggere la tradizione. Mav e Ruggero hanno risalito la ferrata del Venticinquennale mentre il resto della piccola compagine ha raggiunto la cima lungo il Caminetto. Strette di mano, abbracci e foto di rito. Poi tutti di nuovo al rifugio.

“Il mio galletto. Sì l’ha un bel becco. Tutte le donne lo voglion nel letto. Galletto qui, galletto là. E il mio galletto l’è mai a ca’. E muoio, muoio, muoio per te mio galletto. Evviva l’amor, evviva l’amor e chi lo sa fare.” Nella sala grande della SEV è un tripudio di scodelle di trippa, caraffe di rosso e canzoni sberciate battendo il ritmo sul tavolo. Magnifico!

Davide “Birillo” Valsecchi

Corni: Antivigilia 2017

Feliz Navidad

Anche i Corni brillano!

Una luce anche ai Corni

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