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Arrampicare? Un gioco da bambini!

Arrampicare? Un gioco da bambini!

Arrampicare

30 bambini con il loro entusiasmo invadono la palestra d’arrampicata di Valbrona ogni mercoledì sera. Per il secondo anno consecutivo qui si tiene un corso d’arrampicata sportiva rivolto esclusivamente ai più piccoli.

E’ difficile immaginare che tra i nostri paesi  ci siano così tanti piccoli sportivi pronti a confrontarsi con il mondo verticale, spesso temuto ed evitato dai “grandi”. Giochi a squadre, a coppie ed  individuali che avvicinano senza alcun timore i bambini a questa salutare disciplina sportiva, caratterizzata dal divertimento ma anche  da forti elementi affettivi e sociali.

L’arrampicata infatti è un piacevole strumento che porta naturalmente a stringere rapporti interpersonali, alla comunicazione, alla fiducia reciproca. Così ci si trova ad incitare il compagno appena conosciuto, ad assicurarlo per evitargli la caduta o a dargli un consiglio per riuscire a salire. I bambini arrampicano sia sulla parete boulder, con la caduta protetta da materassoni, sia sulla parete più alta con imbragature e corde in totale sicurezza.

Tutto ciò è reso possibile dalla sinergia nata tra diverse persone e realtà associative locali. L’associazione “La Sportiva Valbronese”, la scuola d’alpinismo “Alto Lario”, l’Istituto scolastico comprensivo di Asso ed un’istruttrice F.A.S.I. collaborano durante ogni  lezione per garantire il divertimento verticale dei bimbi in assoluta sicurezza.

Il solo entusiasmo dimostrato dai piccoli arrampicatori basta a far capire come un iniziativa di questo genere sia un vero momento d’apprendimento, di crescita personale e sociale.

Quindi, “grandi”: imparate!!

foto by Della®
Davide “Gp2” Valsecchi: Operazione Dubai

Davide “Gp2” Valsecchi: Operazione Dubai

Davide GP2 ValsecchiAccidenti, il mio omonimo sembra lanciato ad oscurare la mia fama con il mio stesso nome!! Eccomi qui di nuovo a raccontarvi le imprese del giovane pilota di Eupilio: Davide Valsecchi, pilota GP2 del team Durango. Questa volta siamo a Dubai.

Dubai indica al contempo sia uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti  che la città più importante del medesimo emirato. Una delle città più ricche e scintillanti del pianeta. Costruita grazie ai proventi petroliferi è diventata una delle mete turistiche più rinnomate e prestigiose del Golfo Persico. Qualche hanno fa feci scalo da quelle parti e restai in città il tempo di una notte. Posso garantirvi che il caldo e l’opulenza di quei posti possono colpirvi veramente duro!!

Da questo strano mondo in mezzo al deserto ci giungono ora nuove notizie del mio omonimo pilota  e, come ci ha da un po’ abituato, sono molto buone! Il Circuito di Dubai è la seconda tappa del GP2 Asia Series che ha preso il via il 17-19 Ottobre a Shangai. In quell’occasione Davide conquistò il primo posto della Gara2 diventando il primo pilota italiano a far suonare in Cina l’inno di Mameli dopo le Olimpiadi.

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Laura Spreafico, la promessa assese del basket femminile

Laura Spreafico, la promessa assese del basket femminile

Laura Spreafico
Laura Spreafico

Uno dei lettori più appassionati di Cima-Asso.it è il professor Mauro Longo. Mauro ha insegnato alla suola di Asso per diversi anni e, sebbene si sia traferito, è rimasto molto legato al nostro paese e ai suoi alunni.

Qualche giorno fa mi ha segnalato un articolo di  giornale sportivo interamente dedicato ad una sua ex allieva, alla giovane promessa assese del basket: Laura Spreafico.

La nostra giovane di Scarenna, classe 1991,  gioca nella squadra femminile under 19 della Comense, in serie A. La squadra  quest’anno si è classificata quarta nel campionato nazionale. Nel 2007 la squadra under 17 era riuscita addirittura a vincere lo scudetto!!

Scoprire che la mitica ala del Como è un’ atleta “nostrana” mi ha fatto immensamente piacere e, grazie a Mauro, ho avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con Laura.

Sempre di corsa tra allenamenti incessanti, gioca sia nella comense serie A che nel cantù serie B2, è una ragazza decisa ma con un grande entusiasmo. Riuscire ad impegnarsi in modo così serio a soli diciassette anni senza perdere il sorriso e l’entusiasmo della sua età è già un grande risultato.

“Il nostro gruppo è molto giovane, e penso che ci siamo meritate il raggiungimento di queste finali ed il quarto posto: frutto di un grande lavoro. Siamo tutte cresciute come carattere e dal punto di vista umano”.

Racconta che sia stato suo fratello ad introdurlo al gioco della “palla a spicchi” e che mai avrebbe pensato o sperato di ottenere cosi tante soddisfazioni da questo sport.

Io sono una schiappa in quasi tutti i giochi con la palla e non posso che essere contento che qualcuno tenga alto l’onore di Asso. Da oggi vedrò di imparare almeno le regole e tenervi informati sui risultati della nostra promessa. In bocca al lupo Laura, noi facciamo il tifo per te!!

EICMA2008: Donne e Motori…

EICMA2008: Donne e Motori…

EICMAC’è un luogo dove due delle più grandi passioni di un uomo vengono decisamente soddisfatte. Le passioni sono le donne e i motori. Il luogo è EICMA, il 66° Salone del Ciclo e Motociclo, che si sta svolgendo in questi giorni alla Fiera di Rho-Pero, Milano.

Ho accompagnato ieri, giorno riservato agli operatori del settore, i miei ragazzacci-futuri-meccanici (per chi non lo sapesse sono un prof!) in quell’orgia di gambe e due ruote che è il salone.

Ho dovuto tener a bada dieci adolescenti armati di macchinette digitali e foto-telefonini in piena tempesta ormonale scatenata dalle carene di bolidi da 180 cavalli cavalcati provocatoriamente da sorridenti modelle più o meno discinte.

Come motociclista ho apprezzato la nuova due cilindri naked di casa Suzuki, la “Gladius“,una inaspettata e bellissima Ducati “Streetfighter“, una nuda cattiva con il motore della 1098, un vero mostro!

Poi, da vero laghèè, mi sono inginocchiato davanti alle novità presentate dalla “nostra” Guzzi.

La casa di Mandello si è presentata all’EICMA con nuovi colori per la superfashion naked “Griso“,  con una nuova versione dell’endurona “Stelvio“,  con la nuova e grintosissima “1200 sport“, ma soprattutto con una meravigliosa versione cafèracer della rinnovata “V7“, che attiriva tutti gli obiettivi dei fotografi presenti.

Il salone apre al pubblico oggi e si conclude domenica. Se siete appassionati di due ruote o di belle fanciulle o di entrambi, non perdete l’occasione di rifarvi gli occhi!!

Per info: www.eicma.it

Il Triangolo Lariano: le prealpi tra i laghi

Il Triangolo Lariano: le prealpi tra i laghi

Triangolo LarianoIl Triangolo Lariano è un territorio geograficamente ben delimitato, così denomianto nel 1942 dal geologo Arturo Cozzaglio per la sua caratteristica forma a triangolo isoscele, delimitato su due lati dai rami del Lago di Como -quello comasco e lecchese- e alla base dai laghi della Brianza.

E’ un area prevalentemente occupata da rilievi prealpini e tagliata in senso longitudinale dal primo tratto della valle del fiume Lambro. L’allineamento montuoso principale vede susseguirsi, da nord a sud, una serie di cime che ne costituiscono la dorsale: il monte Nuvolone (1094 m), il San Primo (1686 m), la piu’ alta cima del Triangolo Lariano, il Ponciv (1453 m), il Palanzone(1436 m), il Bollettone (1317 m) dal quale si gode una meravigliosa vista su tutta la Brianza ed i suoi laghi, e il Boletto (1236 m).

L’aspetto di queste cime è piuttosto dolce, il profilo morbido. In questo sistema montuoso si inserisce il pianoro verdeggiante tra Zelbio e Sormano, noto come Pian del Tivano. Ad Est dell’incisione del fiume Lambro il panorama cambia, facendosi invece pù selvaggio e dirupato. Qui il paesaggio è dominato dall’imponente gruppo dei tre Corni di Canzo: quello Occidentale (1373 m), quello Centrale (1368) e quello Orientale (1232 m), collegati alle cime del Prasanto (1244 m),su cui svetta l’alta torre delle comunicazioni visibile in tutta la Brianza, del Sasso Malascarpa, vero e proprio museo geologico e geomorfologico, del Monte Rai (1259 m) e del Cornizzolo (1240 m).

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Ma che auto è?

Ma che auto è?

Sabato ero a pranzo dalle “zie”, alla Trattoria al Lambro, il locale che, oltre ad offrire un ottima cucina casalinga,  è diventato un pò il centro culturale di Asso. Tra operai e muratori, ci si può imbattere in scrittori, fotografi, giornalisti, modellisti ed ogni sorta di talento artistico che apprezzi la cucina semplice e la buona compagnia.

All’uscita, parcheggiata davanti alla posta, ho trovato questa: una piccola e fiammante cabrio rossa con un sapore antico. Il proprietario, che era a pranzo con noi, si è subito accorto del mio stupore e mi ha sfidato, ridendo, a riconoscerne il modello e la marca.

Chi diceva Lancia, chi Alfa, qualcuno accennava anche alla 313 di Paperino. Ma la risposta è più semplice ed anche più divertente: è una 500, o cinquino come veniva chiamato, a cui, nei mitici anni 60, è stato applicato uno dei primi Kit Estetici traformando la piccolina di casa Fiat in quest’auto curiosa. Se osservate bene la ruota e la parte posteriore non potrete che riconoscere quelle inconfondibili linee.

Esperimenti simili non erano infrequenti in quegli anni, era infatti disponibile anche un kit per il maggiolone in grado di renderlo simile ad una lussuosa Rolls Royce. Sono le stranezze di Asso!!

Davide “Birillo” Valsecchi

Giulia dice NO alla Cava di Scarenna!!

Giulia dice NO alla Cava di Scarenna!!

No alla Cava di ScarennaIeri sera, 04 luglio 2008, si è tenuto il Consiglio Comunale e Giulia Manzeni, il neo eletto sindaco, ha voluto comunicare ufficialmente quanto fatto per la vicenda Cava di Scarenna.

Nel 2006, infatti, qualche papavero a livello provinciale regionale aveva paventato l’ipotesi di costruire una cava o una miniera nella zona di Scarenna, a ridosso delle scogliere di falesia che compongono la celebre “palestra di roccia”.

Il precedente consiglio ed una nutrita schiera di volontari si sono opposti subito al progetto sebbene ancora non fosse stata presa nessuna decisione ufficiale.

Prevenire è meglio che curare e Asso quella cava proprio non la voleva!
Ieri sera Giulia ci ha confermato che tutti gli studi necessari a scongiurare l’opera sono stati consegnati ed accettati dagli organi competenti.

Giulia ha poi ribadito la sua contrarietà alla cava anche nella veste di sindaco e, in modo molto corretto, ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati nel fronteggiare questa silenziosa minaccia al nostro paese.

Il muro di carta è stato alzato, il Sindaco ha espresso la sua volontà ed ottenuto il consenso di chi governa a piu’ alti livelli.

Se voi cavasassi pensate ancora di venire a far casino a Scarenna sappiate che, dopo tutti gli ostacoli di carta, troverete davanti alla falesia degli agguerriti Assesi!!
Siete avvisati =P!!

.Davide

Tapasciata-08: 35° Giro Podistico del Lario

Tapasciata-08: 35° Giro Podistico del Lario

Tapasciata06Tapasciata07Tapasciata08La “tapasciata” è un termine tutto lombardo per indicare una corsa non competiva su strada ed in particolare per Asso rappresenta l’annuale appuntamento con il Giro Podistico del Lario.
Organizzata dal Gruppo Amici di Scarenna la manifestazione ha raggiunto il suo 35° anno.
Ripercorrendo in parte il mitico tracciato del Circuito del Lario, storica gara motociclistica, gli atleti possono cimentarsi su 3 tracciati di differente lunghezze, 6, 11,19 e 36 chilometri.
Nell’attuale edizione un’interruzione della statale n°36 ha costretto ad un’insolita modifica del tracciato della 36km che sembra però essere stata molto gradita dagli atleti che hanno avuto la possibilità di misurarsi sia su strade asfaltate che su sentieri.
Alla manifestazione hanno collaborato i volontari della Protezione Civile di Asso che hanno contribuito a fornire assistenza lungo il percorso assieme all’equipaggio della Croce Rossa di Asso.
Ancora un sentito GRAZIE al Gruppo Amici di Scarenna per l’impegno con cui mantengono viva questa tradizione!!

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