IO Meg@loman_e

Megaloman
Megaloman

Quanto influisce sulla percezione di noi stessi il giudizio degli altri? Siamo come ci vedono o ci lasciamo condizionare?

“Cima” è un’esperimento che condivido con voi giorno per giorno e non ho assolutamente idea di dove ci condurrà. Scivo perchè questo è il modo per me più congeniale di comunicare. Se avessi più esperienza nell’audio o nel video “Cima” sarebbe una radio o una web-tv.

Un sito web non è in broadcasting, non tramette via etere a tutti. Per sapere cosa scrivo devi “venirmi a cercare”, devi compiere il primo passo. “Se scrivo sciocchezze semplicemente non verrà nessuno a leggerle” ho sempre creduto ma, con il tempo, ho scoperto che “essere pubblico” ha dei risvolti a cui non avevo assolutamente pensato.

Quando ho aperto “Cima” mi sentivo come il ragazzo indiano che,nel telefilm “Un medico tra gli orsi”, gestiva la radio di un paese sperduto sulla costa dell’Alaska: mi piaceva pensare che ognuno di noi potesse diventare un personaggio nella grande commedia di un piccolo borgo.  Mi divertiva e mi diverte ancora questo progetto.

Ma più Cima diventava conosciuta più avvertivo un malumore serpeggiante tra coloro che non volevano essere disturbati. Quando poi ho preso posizione in alcune scelte di Asso  si è letteralmente aperto il cielo. Rispetto alle 2700 persone che hanno firmato io ho solo un megafono più grande per farmi ascoltare ma, in ultima analisi,  si deve sempre e comunque accenderlo per ascoltare cosa ho da dire. Poi le idee, se sono buone, vanno da sole…

L’altro giorno ha avuto uno scambio di email con “il Direttore” di TVServa. Candidamente mi ha confidato che il servizio sulla Festa del Libro era stato commissionato dal Comune e che quindi, a suo dire, non c’era nulla di male. Peccato che in pratica abbiano trasformato un evento storico di Asso in una merchetta politica. Mi ha invitato a   starmene zitto e, come se non bastasse, ha attaccato una tirata infinita accusandomi di voler diventare famoso, di essere presuntuoso e di essere un megalomane, bla bla bla…

Ovviamente l’ho mandato a quel paese all’istante ma sta di fatto che qualche dubbio mi è venuto e così ho telefonato ad Ivan: “Hey Ciccione, senti un po’, uno mi ha detto che sono un megalomane. Tu che dici, ha ragione?” Ivan, che è uno dei miei più preziosi amici, ha cominciato a rispondermi: “Birillo, diciamo si e no, non credo di potertelo spiegare a parole ma se vuoi posso usare un suono. Tu sei così: YAAAAAAAAARRRRRGGHHH!!”

Sono scoppiato a ridere quando si è messo a scimmiottare il grido di un Diavolo della Tasmania lanciato a folle velocità contro gli avversari. “Non sei propriamente megalomane ma sei uno che quando parte si lancia come un pazzo contro l’ostacolo totalmente incurante di quanto male potrai farti. Quando poi hai messo tutto sotto sopra ti fai venire i dubbi camminando sui detriti.” Fino alla questione dubbi l’idea di essere un megalomane cominciava a piacermi. “Ma è bene o male?” Gli ho chiesto.  “E’ quello che sei: ogni tanto fai dei disastri ogni tanto fai delle cose buone. Approposito, lo hai mandato a quel paese il tipo?”.

Lezione: se decidi di comunicare, di dare vita a qualcosa che ti permetta di superare i limiti in cui ognuno di noi è chiuso salterà su qualcuno che ti dirà che vuoi diventare famoso, che sei un esibizionista e che lo fai per turbi secondi fini. Prima che tu te ne renda conto queste critiche legheranno le tue braccia, le tue gambe e cercheranno di tapparti la bocca allontandoti dai tuoi propositi iniziali. Io sono Leone ascendente Leone, grazie Ivan per avermi tolto, ancora una volta, la spina che mi impediva di camminare.

TVServa ha perso TUTTA la sua autorevolezza il giorno in cui è stato ritrovato “Gigio” ed ha toccato il massimo del servilismo e dell’ipocrisia. E’ inoltre vergognoso che una TV commerciale abbia ricevuto dei soldi a titolo di benemerenza da un fondo pubblico: il Premio alla Bontà (premio a Cittadino o Cittadina Assese che si sia distinto per atti di bontà, di onestà, di coraggio, di retta condotta) istituito dai miei bis-nonni è stato trasformato in una marchetta dell’Amministrazione. SEICENTO EURO sottratte ai volontari per farcire la cronaca di Asso di spot pubblicitari a pagamento mentre indorano la pillola per l’Amministrazione. E’ inutile che oggi, incastrati tra il servilismo e gli sponsor, cerchino di rimediare strizzando l’occhio ad entrembe le parti .

Per “il Direttore” di TVServa: “Sei come un treno, puoi muoverti solo sui binari che altri hanno tracciato per te ed il massimo a cui puoi aspirare è di non arrivare troppo in ritardo.”

Ti è chiaro il mio pensiero ora? Buona giornata…

Davide “Birillo” Valsecchi

Ecco dai ruggenti anni settanta: [Megaloman il supereroe fiammeggiante]
E che ne dite del “Groove” anni ’70 di [I-Zenborg]