Pedrabissi:pasticceria storica di Asso

Cristiana, Giuseppe e Mario Pedrabissi

“Pedrabissi„ è la storica pasticceria nel centro storico di Asso. Giuseppe e la moglie Cristiana ridono ogni volta che, arruffato, rotolo giù dal letto e proseguo giù per il ciotolato di Asso fino al loro bancone supplicando una brioches ed un cappuccino. Ci sono mattine proprio difficili!!

Tuttavia la pasticceria di Asso, proprio in questi giorni, ha ricevuto un riconoscimento ufficiale da parte della Regione Lombardia. Infatti oggi può a diritto fregiarsi del prestigioso status di “negozio storico”, un riconoscimento dovuto all’impegno della famiglia Pedrabissi che attraverso tre generazioni si è impegnata a mantenere e conservare lo storico locale.

Se entrate da Pedrabissi potete fare un piccolo salto indietro nel tempo grazie all’arredamento in style Liberty fatto di pannelli di mogano e radica di noce intarsiata oltre al caratteristico soffitto ad archi che domina la sala da the. Giovanni, il figlio di Mario Pedrabissi è un ottimo pasticciere ed ha sempre un gran sorriso allegro, è sempre un piacere vederlo uscire dal suo laboratorio felice di salutarmi.

Si respira la storia di Asso nelle fotografie alle pareti ma l’ambiente è molto familiare ed amichevole. Alla mattina il locale è affollato di gente che fa colazione, si cede poi il posto alle chiacchiere delle signore e via via, verso sera, a chi passa per un caffè o per un aperitivo.

Lo hanno paragonato all’Harry’s Bar di Venezia o al Bar Zucca di Milano. Io non conosco molto quei posti, sono un montagnino daltronde, ma quello che posso garantirvi è la genuinità del nostro Pedrabissi, quel sapore autentico che mischia eleganza e ruvidità, quel momento d’incontro rigoroso ma allergro tra signori e  paesani come si usava una volta. E’ un buon posto.

Poi se siete golosi c’è la famosa “Torta Paradiso”, dolce creato da “nonno” Giuseppe che come pasticcere vinse nel 1937 a Milano il primo premio alla competizione “Panettone di Milano”.

Ancora complimenti alla famiglia Pedrabissi per avere saputo conservare una parte storica di Asso. Sono proprio contento che abbiamo ricevuto un riconoscimento ufficiale. Bravi!!

Davide “Birillo” Valsecchi