Discesa dell’Adda: attraversare Cassano d’Adda

Il tracimatoio di Cassano d'Adda
Il tracimatoio di Cassano d'Adda

Attraversare Cassano d’Adda e la zona circostante lungo il fiume significa affrontare alcune difficoltà da tenere ben presenti per evititare guai: prima su tutte non sbagliare strada!

Si, perchè a Cassano l’80% dell’acqua dell’Adda viene canalizzata nella Muzza, un grosso canale idrico denso di chiuse e sbarramenti pericolosi per chi  procede in canoa.

Superato il Castello di Cassano (sulla destra scendendo il fiume) dovete ASSOLUTAMENTE accostare alla riva di sinistra, sempre scendendo il fiume, ed immetervi nel torrentello creato dal tracimatoio che divide la Muzza dall’Adda [Coords: 45.522301 9.519684].

Proseguire dritti significa infilarsi in un canale artificiale cinto da alti muri e con corrente sostenuta che poco più avanti si blocca contro una chiusa quasi impossibile da superare in canoa. Un sacco di gente si è fatta male sbagliando strada!!

Se il tratto di fiume è irto di ostacoli il destino ha posto sul nostro cammino il migliore degli aiuti: Silvano ed il Canoa Kayak Club Cassano (http://www.ckcc.it/). Troverete la base del loro club sull’Isola  Borromeo dopo aver superato la Chiusa di Corbellina e poco prima di incontrare la Rocca di Cassano.

Fermarsi è obbligatorio, sia per la simpatia di questo gruppo sia per l’enorme quantità di informazioni preziose che possono darvi sul fiume.

Superato il tracimatoio ci sono diversi ponti ed alcuni stramazzi ancora lungo la via. E’ bene sapere che i ponti costruiti in passato sono quasi sempre seguiti da uno stramazzo che ha il compito di creare un bacino di acqua calma proprio a protezione del ponte. Se il ponte è vecchio fate attenzione allo stramazzo che lo può seguire.

Uno stramazzo è un blocco artificiale posto sul fiume che, contrastando la corrente, da vita ad un bacino e fa fare all’acqua un “salto”. Cadere da uno stramazzo significa “farsi male” ed essere vittima delle correnti a mulinello che si creano dove cade l’acqua cade: stramazzo = salto mortale. Take care!!

Stramazzo sotto il ponte dell'Autostrada
Stramazzo sotto il ponte dell'Autostrada

Il primo ponte che si incontra dopo il tracimatoio è quello della ferrovia. Se siete bravi in kayak potete superare facilmente le rocce attraverso la campata centrale. Se invece volete andare sul sicuro è possibile attraccare nella campata più occidentale (a destra scendendo lungo il fiume) e superare l’ostacolo trascinando a mano la canoa. [Coords: 45.513241 9.516429].

Il bacino che segue il ponte della Ferrovia serve a proteggere la condotta del gas che attraversa il fiume e per questo motivo, prima del ponte nuovo dell’autostrada, trovere uno stramazzo da superare tenendovi sulla riva orientale (sinistra scendendo il fiume). Superato il ponte della ferrovia conviene spostarsi subito sull’altra riva e cercare l’attracco per trascinare a terra la canoa.[Coords: 45.509827 9.513972]

Contattate Silvano ed il suo gruppo se passate di lì. Farà loro sicuramente piacere e potranno indicarvi difficoltà impreviste e temporanee come alberi e tronchi pericolosi lungo il fiume. Ci sono ancora molti ostacoli da affrontare lungo l’Adda prima di arrivare al Po e loro sono le persone migliori a cui chiedere informazione ed aiuto.

Davide “Birillo” Valsecchi