
Stamattina alle sette il lago era una tavola liscia. Alle otto, dopo aver messo in acqua la canoa, si é alzato il Tivano da nord. Tuttavia, nonostante il vento contrario, abbiamo raggiunto Bellagio in un oretta. Raggiunta la “perla del lago” Enzo é schizzato tra i vicolo per prendere un regalo per una signora molto speciale che ci attende a Venezia.
Ormai sul lago tutti i marinai di traghetti e battelli ci conoscono ed ogni volta si sbracciano per salutarci quasi a scusarsi per le onde che creano. Sono i nostri più affezionati supporter!
Dopo aver doppiato la punta sparti vento abbiamo puntato verso Oliveto Lario spinto anche dal vento a favore. A mezzo giorno abbiamo raggiunto il campeggio di Onno dove, lo scorso anno, era iniziato e terminato il primo viaggio dei Flaghéé.
Al capeggio ci aspettava il signor Paredi con il nipotino. Abbiamo fatto un paio di foto e via mentre il vento rinforzava. Il tratto fino a Lecco é stato fantastico: il vento e le onde spingevano a favore dando poderose spinte in avanti alla canoa che catturava il vento con le bandiere a modi vela. Con i piedi puntati trattenevo la pagaia come un timone controllando con le anche la canoa: meraviglioso surfare le onde!
Alle quattro eravamo finalmente arrivati alla Canottieri di Lecco. Stanotte restiamo qui e domani attraverseremo il lago di Pescate e finalmente l’Adda.
A domani!
Davide “Birillo” Valsecchi