Il Po è il Grande Fiume: il più lungo, 652km, e quello con la maggior portata d’acqua sul territorio italiano. Attraversa tutta la Pianura Padana gettandosi ad est nell’adriatico e dopo essere nato ad ovest ai piedi del Monviso sulle Alpi Cozie, precisamente al Pian del Re a 3.841 metri.
Il nome italiano “Po” deriva appunto dalla contrazione del nome latino “Padus” da cui deriva anche l’aggettivo “padano“. L’origine del nome Padus “pare” derivi da un espressione celtoligure, “Pades”, indicante una resina prodotta da una qualità di pini selvatici particolarmente abbondante presso le sue sorgenti.
Noi dovremmo incrociare il corso del Po a Castelnuovo Bocca d’Adda, poco prima che costeggi la città di Cremona. Proseguendo saremo raggiunti anche dalle acque dell’Oglio proveniente dalla Bergamasca e dal Lago d’Iseo e dalle acque del Mincio che provengono dal Lago di Garda e da Mantova.
In quelle acque le bandiere dei Flaghéé sfileranno con tutti i grandi laghi del nord Italia: Il lago Maggiore ed il Ticino, il Lario e l’Adda, l’Iseo e l’Oglio, il Garda ed il Mincio.
Ma la nostra strada sarà ancora lunga perché da Cremona dovremo superare 161km fino alla zona di Ferrara e da qui altri 100km fino all’Adriatico ed infine altri 80 verso Venezia. Anche se in corrente ci sarà un bel po’ da remare!!
Cremona, Casalmaggiore, Viadana, Guastalla, Suzzara, San Benedetto Po, Ostiglia, Polesella, Adria, Goro, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po: ecco le città che attraverseremo seguendo le acque del Po. Ad essere onesti posso dirvi che non sono mai stato in nessuna di loro prima d’ora ma da quello che sto scoprendo in questa mia piccola ricerca sono tutti gioielli da scoprire e da ascoltare: sì perché attraversiamo così tante provincie e regioni che avremo modo ascoltare i dialetti più disparati del nord Italia.
Alla fine del nostro viaggio sul Po, prima dell’Adriatico, ci aspetterà il Delta e le sue meraviglie naturalistiche che lo hanno reso Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 1995.
Carte, bussula ed una tonnellata di appunti si accalcano nella “modestissima” stiva della nostra piccola canoa. Manca poco alla partenza, ci aspettano giorni interi con il remo in mano sotto il sole e notti in un sacco a pelo nascondendosi dalle zanzare: conviene darci dentro con la pastasciutta!!
In Flaghéé si preparano al viaggio, seguiteci su www.flaghee.it!!
Davide “Birillo” Valsecchi