Di ritorno dal Congo mi ritrovo a sfogliare vecchi giornali per comprendere come stia andando la “Questione Cornizzolo”. Trovo interviste, smentite e scopro che la Holcim ha persino spedito lettere casa per casa ai cittadini dei paesi che si sono mostrati contrari [“La Holcim scrive a tutti i residenti”]. (sarei anche curioso di sapere chi ha fornito loro gli indirizzi per questo Spam propagandistico!)
Come sempre il linguaggio utilizzato mi appassiona, specie quando assume sfumature atte a distorcere il senso della realtà. Si parla infatti di “coltivare cave” come se questo fosse un hobbie per simpatici amanti del giardinaggio. In realtà cavare altro non è che una forma di sfruttamento a scopo di lucro di risorse naturali condotto, in questo caso, da una multinazionale straniera.
Tra i vari documenti ho visionato anche è un lungo documentario realizzato da QuiLeccoLibera. Un video che tenta di far luce sul nuovo piano cave di tutto il territorio lecchese e che offre interviste a molti dei politici e degli amministratori coinvolti.
Un documento video da cui si possono trarre importanti notizie ed autonome considerazioni. La mia è NO ALLA CAVA DEL CORNIZZOLO!
[Qui Lecco Libera – Coltivando cave]