Birillo: Discorso di capodanno!!

Il 2008 va a chiudersi e prima che tutti i grandi capi di stato si accalchino su radio e televisioni per dire le loro trite e ritrite sciocchezze sulla crisi mondiale, sull’economia e la pace nel mondo voglio anche io il mio modesto pulpito da cui ciarlare!! Ecco il mio discorso di Capodanno!!

Questo mio discorso è dedicato a coloro che seguono questo piccolo sito Internet e che hanno seguito sia le storie di Asso sia le mie elucubrazioni mentali che ogni tanto hanno invaso il blog.

Proprio in questi giorni ho controllato le statistiche ed in 8 mesi abbiamo coninvolto oltre 4700 persone diverse. Ogni giorno vi è una media di 130 persone, tra nuove e fedeli, che vengono a dare una sbirciata alle nostre pagine. Incredibile, ancora non capisco come sia possibile che su oltre quattromila persone non vi sia una signorina carina che voglia uscire con me?!?

Ringrazio sopratutto le signore di Asso. Una di loro mi ha fermato in strada qualche giorno fà, mi ha fatto i complimenti e  mi ha raccontato  come una di loro stampi gli articoli e li passi alla altre signore poco avvezze ad Internet. La cosa mi ha fatto un po’ ridere ma anche molto piacere, grazie!

Qualcuno ha detto che Asso è un paese morto, a me non sembra proprio. Io mi sono impegnato a raccontare tutto quello che succedeva in paese e spesso non sono riuscito a stare dietro a tutto!! Certo, Asso è fatta di piccoli gruppi che spesso non si conoscono tra loro e per questo stentano a collaborare. Miglioreremo abbattendo gli ostacoli che ci dividono. Asso gode di una gioventù molto compatta su cui faccio gran affidamento, hanno una gran voglia di fare e sono molto legati al paese. Bisogna tenerli allegri però!!

I “vecchi” mi raccontano di una Asso fatta di oltre 70 negozi, cuore pulsante della Valle e vero epicentro culturale. Oggi non è più così ma sono così stufo di sentirmi dire che è colpa della “tagliata” che ormai considero le storie degli anni ’60 al pari di quelle del 1500.

Io non sono affatto preoccupato, Asso ha spalle forti ed un cuore caldo, solo gli sciocchi possono dubitare, gli altri devono spingere e darsi da fare.

Io ho un grosso debito con Asso e con alcuni dei suoi abitanti più strani. In questi anni un po’ di eventi tristi hanno scombussolato parecchio la mia vita e mi serviva ricominciare da qualche parte. Sono ripartito dalle mie radici e questo mi ha permesso di incontrare nuovi amici tra vecchi conoscenti. Mi hanno aiutato a rimettermi in piedi, a ritrovare un po’ di buon umore.

Ringrazio le “Zie”, la giusy e la Mary, per avermi sfamato per tutto questo tempo, tutte le persone della trattoria che hanno saputo raccontarmi storie magnifiche che intendo preservare. Ringrazio per l’aiuto che mi hanno dato mio cugino Enzo e Enzo, nonostante Santambrogio sia il peggior “brutto ceffo” del paese sotto quello sguardo torvo da artista matto nasconde gelosamente un cuore buono. Ringrazio tutte le persone che quando attraverso il paese  a piedi mi salutano cordialemente, è un gesto antico ma ha un grande valore.

Ora tocca affrontare il 2009. Grandi cose bollono in pentola mio caro anno nuovo, quello vecchio, bisesto e funesto, ci ha dato piccoli e grandi dolori. Non abbiamo intenzione di lasciarti fare altrettanto!!

Auguri Asso, ci si vede nell’anno nuovo!!

Davide “Birillo” Valsecchi