Martedì 6: Arriva Don Massimo!!!
Ieri è passato a trovarmi ad Asso un mio vecchio amico, Cristian, con cui dividevo casa ai tempi dell’università. Con lui ho partecipato alle più devastanti feste delle mia vita e alle peggiori zingarate in giro per il mondo muniti solo di skateboard e sacco a pelo. Abbiamo fatto due passi per il paese e davanti ad una vetrina ho trovato un cartello: “Martedì 6 Gennaio arriva Don Massimo”.
«Forte!!» escalmo «Martedì facciamo un po’ di festa!». Cristian mi guarda storto ed un po’ diffidente mi chiede «Da quando ti occupi di robe di Chiesa?» .«Studio per diventare Santo, è quasi un obbligo!» gli rispondo ridendo «Poi ‘sto parroco arriva da fuori, deve venire a vivere qui e non conosce nessuno. Vuoi che si metta in mente che il mio paese sia uno di quei pallosi ed addormentati paesi di provincia? Sarebbe sacrilego!! »
Una delle cose che ho imparato diventando amico di Don Fabio è che dietro ad ogni buon parroco c’e’ comunque un uomo. Ci si lamenta sempre che i preti siano gente un po’ “smorta” ma ci si dimentica, con un po’ di ipocrisia, gli ostacoli elementari che devono affrontare. Martedì la persona che arriverà ad Asso avrà lasciato alle spalle tutto il passato in cui ha vissuto fino ad oggi per sotenere un ruolo importante in un paese che nemmeno conosce. Con tutte le sue cose imballate in scatole di cartone traslocherà in una casa nuova, vuota ed imbiancata. Dovrà impegnarsi sotto l’occhio vigile e curioso di tutti, ricostruirsi una nuova vita fatta di impegno e impegni. Non avrà al fianco i suoi vecchi amici e non conoscerà nessuno di cui fidarsi. Onestamente o sei un panzer da sfondamento o è davvero difficile per chiunque, figurarsi per un uomo di chiesa a cui non è concesso sbagliare!!
Per questo sono contento che martedì ci sia un bel programma per accogliere Don Massimo. Diamo una mano a questo nuovo assese!! Bisogna dare per avere no?!
Alle ore 15:30 presso il Salone del Municipio, ci sarà il saluto da parte del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale. Al termine dei discorsi ufficiali vi sarà il corteo presso la residenza delle Sr. di Maria Bambina da dove partirà la processione fino alla Chiesa Prepositurale.
Alle ore 16:15 tocca la S. messa con rito dell’immissione nell’incarico pastorale del nuovo prevosto. Io confesso di andare a messa solo a Pasqua, Natale, matrimoni e funerali ma questa è la prima occasione per sentir parlare Don Massimo e quindi vedrò di esserci.
Alla fine si terrà il rinfresco in oratorio per dare il nostro benvenuto a Don Massimo (…e qui ci sarò di sicuro!!).
Ho trovato sul sito della parrocchia una lettera che ha inviato Don Massimo, c’e’ un pezzo che mi ha colpito in cui racconta come non sia la prima volta in cui è costretto a cambiare parrocchia per volere del’Arcivescovo:
…lo ho già avuto quattro spose! Questa è la quinta. Un tempo il parroco non era costretto a separazioni e divorzi. Si moriva sul campo. Era segno di fedeltà e di amore totale per la sua gente…
Morire sul campo è un esperssione che mi ha fatto subito ridere ed apprezzare Don Massimo, ovviamente la lettera prosegue riferendosi a quell’impegno all’obbedienza di cui già Don Fabio mi parlò quando, non troppo scherzando, gli dissi che avrei personalmente preso a calci le guardie svizzere sul sagrato se avesse voluto restare ad Asso disubbidendo all’Arcivescovo.
Benvenuto Don Massimo, so che non sarà facile all’inizio ma contiamo su di te!! In bocca al Lupo!