E’ assolutamente il peggiore quando si tratta di muovermi critiche, usa le parole come sassi quando sono io il bersaglio ma è una garanzia sapere che, da qualche parte, “il vecchio” sta tenendo d’occhio la “baracca”.
Mio padre, Paolo Valsecchi, è una delle persone da cui ho appreso più cose sebbene non perda occasione per bacchettarmi, scuotere la testa e brontolare: “non hai imparato ancora nulla!!”
Daltronde alla mia età lui aveva già due figli di deci anni e non era in India a scalare montagne himalayane e cumuli di rifiuti con quello stranito di “Santambrogio”.
Mi è impossibile non litigarci con regolarità ma mi è altrettanto difficile non tributargli l’affetto e la stima che merita. Quando nostra mamma, sua moglie, si è ammalata ha saputo tenere duro con una forza che non credo di possedere. Credo che nei suoi panni sarei stato spazzato via. Si è ritrovato solo con quel pischello di mio fratello, che aveva solo 14 anni, e non solo sono riusciti a tirare avanti ma stanno fecendo grandi cose quei due.
Oggi è il suo compleanno, sò che legge le “stupidate” che scrivo e che qualcuna gli è pure piacuta. Ne approfitto per fargli gli auguri mentre sono ancora via.
Tanti Auguri Paolo, tanti Auguri Papà!!
Davide “Birillo” Valsecchi