“Coraggio, fatti sotto 2010!!”
Basterebbe questo per aprire la partita con lo spirito giusto, con la giusta dose di entusiamo con cui ci si confronta con un avversario duro ma leale.
Nel 2009 ci sono state un sacco di cose che mi hanno fatto arrabbiare, mi hanno fatto ribollire di rabbia e solo il buon senso, seppur limitato, mi ha impedito di attaccarmi alla tastiera e sbraitare con tutta l’acredine che provavo.
Però, ed è un però importante, questo è il secondo discorso di fine anno che pubblico su Cima-asso.it ed ho imparato molto in questi due anni. Il 2009 è stato per me un anno come mai prima ce ne sono stati. Accidenti, io ed Enzo abbiamo girato come trottole avanti ed indietro per l’Asia ed abbiamo avuto la fortuna di dare vita a tante iniziative: i Flaghéé, le bandiere di stoffa, tutte le mostre e gli incontri che abbiamo organizzato.
Poi ci siete Voi, che avete seguito tutto o magari solo in parte i nostri viaggi. E’ stato veramente magnifico sapere che c’eravate. Da dietro i miei bottoni vedo crescere sempre di più il Vostro numero e piano piano, senza conoscervi fino in fondo, comincio a capire cosa Vi piace, cosa Vi emoziona e cosa Vi interessa.
Ogni articolo è quasi un monologo per me, per dargli animo cerco di inserire tra lo spazio delle parole quello che sono i miei pensieri, a volte persino i miei sentimenti, oltre alle nostre storie. Però non sempre è facile, alle volte sono triste o di cattivo umore e mi lascio sfuggire la malinconia. Altre volte invece sono furente, mi sembra di essere chiuso in una scatola, e vorrei urlare in ogni parola la mia rabbia. Quando succede escono i pezzi che il mio amico Ivan chiama “I mal di pancia di Birillo”. Qualcuno è comunque divertente, qualcuno invece diventa fin troppo duro.
Siete in tanti ormai, devo cominciare a fare attenzione come mi suggerisce qualcuno. Non ho intenzione di rabbuonirmi nè di trattenermi, ci mancherebbe, ma non devo perdere di vista lo scopo: quello che scrivo deve serviere a me, spesso come crescita personale, ma deve anche servire a Voi che leggete, per avere un mezzo sorriso, esplorare un pensiero nuovo, godere di un viaggio o di un’ emozione. Duro, delciato o sdolcinato che sia ogni articolo deve mantenere viva la speranza, non dobbiamo abbassare la testa alle tristezze, specie in tempi come questi. Che ci crediate o no siete anche Voi parte della squadra: Siamo i Blues Brothers di Asso, siamo in missione per conto di Dio…
Cima-Asso.it era nata per gioco, era nella mia testa da tanto tempo ma piano piano è cresciuta oltre quanto mi aspettassi. Nel 2010 dobbiamo affrontare nuovi viaggi, nuove avventure e chissà cosa altro ci inventeremo. Spero resterete con noi perchè a noi fa piacere la vostra compagnia, senza non avrebbero senso tante tribolazioni.
Grazie a tutti per quest’anno speciale. Il 2010 è tutto da scoprire, fatene un buon uso, in bocca al lupo!
Davide “Birillo” Valsecchi e tutto il team di Cima-Asso.it