Oggi ero ancora mezzo stordito dalle vaccinazioni e dall’influenza. In trattoria c’era un gran casino, mangiavo il mio piatto “speciale malato”, prosciutto cotto e crescenza preparato appositamente dalla zia, aspettando null’altro che una compressa di tachipirina fornita da Bruna!!
Ed ecco che suona il telefono, numero sconosciuto. Ouch! Mi alzo e scivolo tra i tavoli mentre rispondo “Davide?” Chiede una voce “Si si sono io, Buongiorno” Rispondo formale tra il caos. “Sono ..crrrrr (* rumori di fondo), chiamo da Radio … frrrrr (* altro casino in trattoria)”. Bhe, tutto quello che sapevo era che stavo parlando con una radio, c’era da capire ancora se fossi in diretta!!
La voce all’altro capo, un po’ da “super più”, mi ricorda qualcosa ma, ahimè, sono troppo incartato oggi. Ieri mi sono vacinato contro tifo, epatite, febbre gialla, meningite e malaria, non sono molto in forma visto che alla fine mi sono beccato anche l’influenza. Mi chiede se siamo disponibili per fare un’intervista sui nostri viaggi e sulla prossima spedizione in Tanzania. (Vuoi dire di no ad una radio?) Aggiunge che l’intervista sarà in diretta su un pulmino ecologico e questo mi fa capire che è di LifeGate Radio, l’emittente radiofonica che ci ha seguito durante il viaggio in Ladakh. Di solito a “terrorizzarmi” al telefono, nel senso buono, è la voce di Claudio Vigolo ma questa non la riconosco anche se mi sembra familiare. Qualcosa comincia a scattare nella testa ma sono ancora lento.
“Ti lascio questo numero, io sono Ariel“. Quel nome risuona nella mia testa come un colpo secco. Come Ariel? Avete mai provato a parlare con uno sconosciuto per poi scoprire che lo conoscete invece da un tempo immemore? “Scusami, ma Ariel come DJ Ariele?” Mi risponde sì con un tono dubbioso, mentre io focalizzo: ACCIDENTI MA CI VUOLE INTERVISTARE DJ ARIELE!!
In realtà cerco di contenere l’entusiasmo ma sono gasato come uno studentello: di nuovo 20 anni e di nuovo con lo skateboard sbucciarmi le mani nello skatepark di Legnano ascoltando per la prima volta una radio che da noi non si sentiva. Era da un tempo infinito che non sentivo più quella voce: un pezzo di storia stava parlando nel mio scassato cellulare.
Chi è? Accidenti come fate a non saperlo? Dovete sapere che da noi, in Vallassina, l’unica radio che si sente bene è Radio Maria che, come certamente saprete, si sente bene in tutto il mondo ma da noi si sente anche meglio proprio perchè trasmette a pochi chilometri da qui. Per il resto siamo troppo tra i monti per sentire altre radio e, prima di Internet, eravamo zona “depressa”.
Così, per me adolescente, l’unico modo per ascoltare musica “decente” era farmi passare da amici le cassette (si i vecchi nastri) di registrazioni radio trasmesse nella piana Milanese. Nomi coperti da leggenda come Radio Lupo Solitario (che ascoltavamo al Rainbow) o come la mai troppo compianta RockFM. Bhè, Ariel ha cominciato proprio lì e spesso mi capitava di vederlo nei locali più scassati di Milano a girare i dischi di musica Rock che nessun altro passava all’epoca. Dannazione sono un suo Fan!!
Ora è in squadra con LifeGate Radio, la radio che ha la sede proprio vicino al lago di Pusiano, a due passi da casa! Conduce Passengers, un programma del mattino in diretta da un pulmino ecologico per le vie di Milano. Accidenti, intervistarto da DJ ARIELE, roba da non crederci: ho ancora in giro da qualche parte una cassetta con lui mentre presenta i Penny Wise, i Punkreas ed mitologici Impossibili!!! Pezzi introvabili via radio all’epoca, roba da intenditori!! Ed ora, entrambi più vecchi, ci ritroviamo a parlare di quello che abbiamo fatto “dopo”: fantastico!!
La data, provvisoria, per l’intervista è Lunedì 8 Febbraio 2010.
Davide “Birillo” Valsecchi
Ps. un sacco di fans di vecchia data sono stra-felici di averti ritrovato Ariele!! La “Chicca”, una rossa mezza matta e tutta curve, sta ribaltando casa per ritrovare le vecchie cassete. Vuole usarle come biglietto per il bus!! 😉