AMM-Birillo

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Il 2020 è stato un anno decisamente importante e difficile, ma tra i mille eventi accaduti ve n’è uno di cui non vi ho mai raccontato: l’abilitazione come Accompagnatore di Media Montagna (AMM) in forza al Collegio Regionale delle Guide Alpine di Lombardia. Un percorso formativo iniziato nel 2019 e che si è concluso positivamente con l’esame di abilitazione regionale lo scorso Ottobre. Per oltre un anno sono stato “apprendista” – silenzioso ed inaspettatamente ubbidiente – agli ordini delle Guide Alpine che ci hanno condotto, istruito e valutato. Ciò che però ha caratterizzato, ed in qualche modo reso speciale il nostro anno di corso, è stata però la Pandemia: travolgendo ogni cosa, ha inevitabilmente condizionato anche le nostre attività. Nella tempesta che è stata, e che ancora oggi ci affligge, è stato proprio il corso con le Guide Alpine a dare ritmo e metodo al mio modo di affrontare la situazione. La nostra classe ha dovuto necessariamente integrare un “addestramento“ specifico anti-covid: abbiamo affrontato lezioni sanitarie dedicate con medici ed infermieri coordinandoci, fin dal giorno del “paziente zero”, con le direttive speciali formulate in collaborazione con Regione Lombardia. Una volta terminati i lunghi mesi del primo lockdown siamo stati spediti nuovamente in montagna: già, ci hanno rimesso in sella e spedito all’attacco! Eravamo trenta allievi provenienti da tutta la Lombardia e dovevamo osservare scrupolosamente ogni precauzione: se anche solo uno di noi fosse stato contagiato o sottoposto a quarantena tutto il corso sarebbe stato sospeso o bloccato. Nonostante le difficoltà abbiamo portato avanti, oltre alla didattica on-line (mai sperimentata nei corsi precedenti), più di cinquanta giornate di attività in ambiente a cui aggiungere quelle di tirocinio in affiancamento. Le prime uscite, impauriti e fuori allenamento dietro le mascherine, sono state surreali. Poi, con metodo e costanza, il covid è diventato uno dei tanti fattori di rischio da comprendere e mitigare durante la conduzione di un’escursione in ambiente montano: qualcosa che tutti possiamo e dobbiamo imparare ad affrontare. 

Ora come AMM, recitando la legge nazionale che regola questa figura, sono legalmente e professionalmente abilitato all’insegnamento delle tecniche escursionistiche ed all’accompagnamento di persone in escursioni in montagna. Inizialmente i miei obbiettivi, intraprendendo il corso, erano due. Il primo quello di consolidare e strutturare “I Tassi del Moregallo” sempre più come una vera “scuola di montagna”. Il secondo di riprendere la attività di “Montagnaterapia”. Tuttavia i tempi in cui viviamo e l’esperienza fatta hanno in parte modificato questi obiettivi rimarcando un’urgenza diversa. Molte persone, ancora oggi, vivono con pericolosa superficialità la situazione in cui viviamo. Molte altre invece – e sono quelle a cui mi sento più vicino – vivono nell’incertezza, spesso chiusi in casa, quasi segregati, in attenta osservanza dei DPCM o scoraggiati dalla paura. Gli effetti delle privazioni che stiamo sostenendo, nel tentativo di porre fine alla pandemia, sono ormai visibili sia nella psiche che nel fisico.

Le montagne, specie quelle meno “famose” ed “affollate”, sono lo scenario ideale per rispettare il distanziamento e le norme anti-covid, non necessitano alcun lavoro di “adeguamento”. Sono lo spazio idoneo per ritrovare metodo e serenità nel confrontarsi e condividere con gli altri dopo le importanti limitazioni alla socialità che abbiamo sostenuto fin qui. La nostra mente ha bisogno di spazi aperti, il nostro corpo di sperimentare la corroborante fatica del muoversi. Quindi il mio obiettivo, in questo contesto tanto particolare, sarà insegnare ad andare in Montagna affinché la Montagna possa donarci ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno ora. Tuttavia “andare in montagna nel modo giusto” forse non è mai stato tanto importante come ora. “Chi cammina da solo non ha nessuno verso cui voltarsi” recita un vecchio proverbio giapponese, un proverbio che inizio a comprendere solo ora. Per mesi infatti, dopo la fine del corso, ho vagato in montagna da solo e posso quindi dirvi per esperienza: “non è abbastanza”. Da soli, sempre, non è abbastanza. Per questo voglio formare e condurre gruppi, voglio che il mio esplorare torni ad essere un’esperienza condivisa. Solitudine, immobilità, insicurezza sono i grandi pericoli che dobbiamo affrontare e superare nei giorni a venire. Rimbocchiamoci le maniche, zaini in spalla e diamoci da fare: in marcia!

Al momento “navighiamo a vista”, la situazione sanitaria è in costante mutamento così come le restrizioni vigenti. Probabilmente prima di Aprile sarà impossibile dare vita a qualche iniziativa pratica e strutturata. Tuttavia posso già darvi qualche anticipazione. Le mie escursioni saranno maggiormente focalizzare sul “gusto di andare in giro” più che sul prestigio di raggiungere qualche meta importante. Punterò su itinerari stravaganti, inconsueti, decisamente trasversali ai grandi flussi. Capiterà di girovagare giornate intere in un fazzoletto di terra così come di compiere grandi traversate scavalcando montagne e valli. Scoprire posti nuovi, magari sconosciuti ai più, evitare con astuzia, creatività ed ingegno le “masse”. Ogni escursione integrerà lezioni di cartografia e pianificazione, non si disdegna la possibilità di spingersi anche “fuori-sentiero”, traendo esperienza ed insegnamento da questo tipo di progressione. Ci saranno escursioni “dure” per gli esperti, escursioni propedeutiche per i neofiti che, con dedizione e pazienza, esperti lo diventeranno.

Ho attivato un nuovo portale web dove pubblicherò informazioni e calendari: http://www.lariotrek.it. Come è intuibile il nostro campo d’azione saranno le montagne che si affacciano sul Lario ed inevitabilmente quelle dell’Isola Senza Nome, che sarà la nostra casa e palestra per molte delle attività.

Fino a Pasqua vivremo ancora una volta le difficoltà di un LockDown parziale, nella speranza che non diventi totale come purtroppo lo fu lo scorso anno. Se però siete interessati a partecipare alle prossime attività, ognuno con il proprio livello e condizione fisica, vi invito a contattarmi in modo da pianificare e modulare al meglio il calendario delle escursioni che andremo ad intrapprendere insieme.

Ho mantenuto il riserbo su questo progetto per oltre un anno. Raccontarvelo ora è liberatorio ed elettrizzante: bene, iniziamo!

Davide “Birillo” Valsecchi
Nostromo dei Tassi del Moregallo
Accompagnatore di Media Montagna – Collegio Guide Alpine Lombardia.

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