Da Asso al Tibet per diventare preghiera

Bandiere Lariane in Tibet
Bandiere Lariane in Tibet

Quest’anno il Laboratorio di Giornalismo della Scuola Media di Asso punta sulle nuove tecnologie e sulle interviste. Questa è la prima, dedicata a Due di Asso: Davide Birillo Valsecchi, alpinista, ed Enzo Santambrogio, fotoreporter, che ci hanno raccontato i loro viaggi e di come sia possibile rendere visibile, grazie ad Internet, storie ed articoli raccontati dai posti più lontani.

Domanda: Le nuove tecnologie per tenere i contatti e raccontare il viaggio, allora…
Risposta: Basta un computer portatile a pannelli solari e un telefono satellitare per la connessione internet. Un viaggio lo si organizza anche con Wiki e GoogleMaps, per dare spessore e profondità d’informazione a quanto si scrive.

Domanda: Qual è la meta della vostra spedizione?
Risposta: Non potevamo accedere al Tibet cinese perché la Cina ne ha vietato l’accesso fino a data da stabilirsi. Siamo così andati a Ladakh “terra degli alti valichi”, sul versante indiano della stessa montagna.Tre mesi di viaggio con 4 asini e 1 cavallo,2 ragazzi del posto e 40 bandiere di seta colorate da 70 ragazzi del Setificio di Como. A Leh, la capitale del Ladak a 3400 metri d’altezza, le scuole rimangono chiuse sei mesi all’anno, per la neve. Qui buddisti, tibetani, induisti e musulmani convivono pacificamentetra le tensioni ed i conflitti che affliggono l’Himalaya.

Domanda: Perché le bandiere?
Risposta: Volevamo appenderle sulla cima. In Tibet le bandiere portano messaggi universali di pace, compassione, forza interiore e speranza. Appese all’aperto, si pensa che vento, pioggia e sole che le accarezzano possano portare al mondo i buoni pensieri e le preghiere che vi sono impresse. Volevamo omaggiare la tradizione tibetana con la tradizione tessile lariana (e viceversa).

Domanda: Tra le migliaia di bandierine colorate che sventoleranno al sole tra le cime dell’Hymalaya ci sono anche quelle lariana.Questa cosa ci ha colpito molto…
Risposta: Ci siamo riusciti. Abbiamo attaccato in un’enorme ghirlanda tutti i 40 pezzi di stoffa con i desideri dei ragazzi su di una montagna del Ladak a 5200m di altezza.

Davide e Enzo sono ora in Africa. Ma questa volta ci hanno portato con loro. Come? Seguiteci su: bloggiornalismo. scuoleasso.it e www.cima-asso.it

Questo è l’articolo che i ragazzi di Blogiornalismo delle scuole medie di Asso hanno pubblicato sul quotidiano Il Giorno il 9 Febbraio 2011. Qui potete trovare il pdf dell’articolo: Da Asso al Tibet per diventare preghiera

Bravi Ragazzi!!

Davide “Birillo” Valsecchi