CNY: Renminbi Yuan, la valuta cinese
Soldi, ovunque tu decida di andare devi imbatterti sempre nello stesso problema. Così anche se si parte per uno dei posti più isolati del pianeta come la regione Ngari del Tibet conviene imparare un paio di regole sulla valuta locale.
In primo luogo l’acronimo internazionale che la contraddistingue CNY che, attraverso Internet, è il primo contatto con questa valuta il cui nome esteso è Renminbi Yuan. Lo Yuan è l’unità base che si divide in dieci Jiao (decimi) o in cento Fen (centesimi). Abbiamo banconote da 1 yuan, da 5, da 10, da 50 e da 100, il massimo taglio disponibile.
Quanto vale uno Yuan? Per dieci anni il renminbi è stato strettamente ancorato al dollaro statunitense ad un tasso fisso di 8,28 renminbi per dollaro statunitense. Il 25 luglio 2005 la Banca Popolare Cinese ha rivalutato il renminbi ad un tasso di 8,11 renminbi per dollaro statunitense. Oggi possiamo dire che 1 Euro vale all’incirca 8.7 yuan da cui 1000 euro diventano 8701.7 yang che si traducono in un mazzetto di 174 banconote da 50 yuan o 870 banconote da 10 yuan.
Bene, allora non resta che comprendere il potere d’acquisto di un yang per meglio capire come ci si possa organizzare.
Dalle pubblicazioni sul web e dai diari che ho avuto modo di consultare ho estratto alcune informazioni sui costi. Sembra che un Portatore costi al giorno tra i 50 e i 60 CNY, che noleggiare un mezzo da Lasha fino a Shiquanhe, che è situata 1700km più a nord ovest, costi cira 10.000 CNY. Andata e ritorno a seconda delle condizioni del mezzo, quindi abbastanza salato!
In alternativa ci sono i Coach Travel, ovvero sia i pulmini che con una certa regolarità collegano i principali centri del sud. Nella zona di Ngari tuttavia il problema non si pone, o si va a piedi o si fa l’autostop ai camion, alle pattuglie dell’esercito o al servizio postale, altra alternative non ci sono.
Nei principali centri abitati di Ngari si possono trovare dei Lodge che per 45-70 CNY a letto posso dare asilo per la notte. Ovviamente non c’e’ acqua corrente ed il bagno è comune in una latrina all’esterno. Ho una foto che ho trovato su Internet di queste latrine, non sono pessime come si potrebbe credere se non c’e’ troppa folla! Laddove vi è un presidio militare si può avere accoglienza per 10 CNY e può essere anche l’occasione per ottenere un buon passaggio dall’esercito.
A Darchen, il centro più prossimo alla partenza del Kora si può avere un posto letto per 60 CNY o piantare la tenda dentro le mura del villaggio per 15-20 CNY a persona. Non sembra esserci problemi di furti o brigantaggio ma la zona fuori Darchen, a causa dei numerosi pellegrini, sembra essere infestata da cani randagi. O ci si tiene a debita distanza dal villaggio o tocca pagare. La cosa buona di Darchen è che si può mangiare pesce fresco pescato nel lago Manasarovar per 20 CNY e farsi un bagno in una fonte d’acqua calda naturale per 10 CNY (…di vasche da bagno o doccie nemmeno se ne parla =).
Molti prezzi probabilmente saranno inferiori mentre altri, sopratutto legati ai trasporti, potrebbero essere anche molto più alti. Va tenuto conto dell’arte della contrattazione tipica dell’Oriente, della difficoltà linguistica e di mille altri fattori per capire quanto e cosa pagare durante il nostro viaggio.
E’ importante capire il costo del vettovagliamento ed i punti dove rifornirsi perchè per due mesi e mezzo di cibo tutto nello zaino non ci stanno!! Serve pazienza e tempo in queste cose. Vala regole delle 3 effe: Fame, Freddo e Fatica stiamo arrivando!!!
Torniamo alla carta geografica!! Ciao a tutti Davide.
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