Se insegui un sogno prima o poi lo prendi o forse e’ il sogno a prendere te!
Ma qua si va nel filosofico e non e’ il momento!
Il buon caro Birillo sono mesi che mi tormenta con il fatto che sullo Stok Kangri ci dovevo salire pure io , ma anche questa e’ un’altra storia.
Comunque ora siamo in Ladakh anzi per l’esattezza siamo a Leh la capitale del Ladakh e tutte le sante mattine che Dio a creato aprendo la finestra della nostra stanza ci troviamo davanti lo Stok, un pilastrone di roccia e neve alto 6200 metri, e il buon Davide lo scruta da tutte le angolazioni, lo studia come si studia un nemico e poi sospirando sbuffa qualche cosa di incomprensibile, un misto tra una preghiera e una bestemmia.
Oramai sono tre giorni che e’ partito per “farsi” il mostro e sono anche 3 giorni che non ho piu’ sue notizie, il che comimincia a preocuparmi un po’, anche perche’ durante questo tempo il cielo non e’ stato tra i piu’ clementi della stagione, qua in citta’ ha piovuto e tirato vento e questo vuol dire che in alta quota la neve e’ scesa copiosa!
Io lo so che il giovane bastardello se la sa cavare bene, ma un conto e’ stare una mezza giornata al freddo e un’altra e’ stare e dormire cinque giorni in quella che noi chiamiamo condizione estrema.
Io attendo sempre sue notizie qua alla base tramite il telefono satellitare, ma fino ad ora nulla.
L’unica cosa che mi tranquilliza un po’ e’ il fatto che con lui ci sono altre due persone, un adetto ai cavalli e uno sherpa che gli fa da guida.
Oggi ho parlato con il proprietario di casa che mi ha assicurato che la sua guida e’ uno con le “palle” capace di uscire da qualsiasi situazione, io l’ho incontrato solo pochi minuti prima della partenza e devo dire che il fisico del tipo dava sicurezza, un metro e settanta per 80 kg di peso, e negli occhi aveva la sicurezza di chi quel lavoro lo sapeva fare bene e che soprattutto non avrebbe “mollato” nessuno nei guai.
E poi Davide che si fa chiamere con quel nome IDIOTA cioe’ “Birillo” e’ forse l’unica persona che conosco che merita di sostituirmi come ” testa di cazzo ad hoc ” ad Asso, e come degno sucessore puo’ uscire da situazioni maledette senza un graffio, il maestro insegna!
Percio’ per concludere vediamo come va a finire, cinque sono i giorni che dura la spedizione e cinque sono quelli che io aspetto con calma poi si vedra’……
Saluti dal Ladakh da Enzo Santambrogio