Massimo Invernizzi, regista ed amico assese, lo avete conosciuto anche sulle pagine di Cima-Asso.it per la partecipazione al nostro piccolo viaggio in canoa attraverso il lago di Como con i Flaghéé. Ora si appresta a partire per Whangnui, in Nuova Zelanda, invitato dal comitato organizzatore di una delle poche competizioni motociclistiche su un circuito cittadino al mondo: il Cemetery Circuit.
Il nome della gara, letteralmente “Circuito del Cimitero“, deve il suo nome proprio ai cimiteri cittadini attorno al quale si svolge la corsa. Il tracciato Neo Zelandese, al pari del famoso Tourist Trophy dell’Isola di Man, ha il sapore classico del motociclismo d’altri tempi.
L’ultimo italiano a partecipare alla competizione fu Marco Lucchinelli nel 1976 ed ora Max accompagnerà il pilota Ivan Lazzarini che prenderà parte alla gara supermotard. Sì, perchè al Cemetery si corre con le moto da strada, con le supermotard e con i sidecar!!
Ivan è uno tosto! Ha vinto sei campionati Italiani ma la sua fama di “Mr Gold Medal” la deve alla vittoria nel prestigioso X-GAMES a Los Angeles proprio quest’anno. Ivan non è solo il primo italiano ma anche il primo europeo a vincere gli ormai mitici X-GAMES.
Max, chiamato a realizzare un documentario della manifestazione, ha promesso di inviare per “Cima” aggiornamenti ed immagini dell’evento che si svolgerà a Dicembre. Un opportunità per unire, anche solo simbolicamente, la nostra Asso e Wanganui festeggiando la comune tradizione nelle competizioni su strada.
La nostra Asso fu infatti tra il ’21 ed il ’39 teatro di una delle competizioni motociclistiche europee su strada più famose dell’epoca: il Circuito del Lario. Basta dire che Achille Varzi lo vinse nel 1928, il leggendario Tazio Nuvolari nel 1929 e nel 1930 e Nello Pagani lo vinse nel 1939 sulla mitica Guzzi Condor di Mandello del Lario. Un glorioso passato sul ciotolato delle vie del nostro paese.
Il Cemetery Circuit è un occasione per rivivere in maniera vibrante le emozioni che infiammarono la nostra Vallassina nel periodo d’oro del Circuito del Lario, un tributo al nostro passato con una competizione vera, viva ed adrenalinica. Non più un nostalgico ricordo ma una dannata gara in mezzo alle case!!
Quando Massimo mi ha chiedo di dedicare spazio alla manifestazione ha trovato pieno entusiasmo da parte mia. Di solito “Cima” non segue eventi sportivi internazionali, al massimo dedica qualche articolo ai successi automobilistici in GP2 del mio omonimo, Davide Valsecchi, ma questa volta sarà diverso: è in allestimento una sezione dedicata a questo piccolo e rombante gemellaggio sportivo con i cugini Neo Zelandesi!!
Come diceva Kaneda Shotaro: “Let’s Ride!!”
Davide “Birillo” Valsecchi