La squadra Cima-Asso.it ormai dilaga mentre giungono notizie dal Giappone dal nostro inviato Ivan, nome in codice “il ciccione”. Il buon vecchio Ivan è colui che si prende cura di “Cima” mentre io ed Enzo siamo in “missione” ed ora è toccato a lui essere in viaggio. Dopo aver affidato a mani sicure la sua amata Alifa, Ivan è un addestratore di doberman, è partito alla volta del Sol Levante.
Frastornato e divertito dall’esuberanza delle ragazze giapponesi nella città di Tokyo si è ora spostato verso sud prima nella città di Kyoto, poi Osaka ed ora nella città di Nara.
Qui ha fatto visita al “Kasuga-taisha” (春日大社), un santuario edificato nel 768 dC e ricostruito più volte nel corso dei secoli della famiglia Fujiwara. Il santuario è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco ed al suo interno conserva numerose antiche lanterne in bronzo ed in pietra.
Nel santuario si trova inoltre il “Kasuga Taisha Shinen Manyo Botanical Garden” (萬葉植物園), un giardino botanico che conserva oltre 300 piante diverse. Ognuna di queste piante è descritta in un poema del “Manyoshu” (万葉集), la più antica raccolta di poesie del Giappone. Le oltre diecimila poesie furono scritte infatti nel periodo “Nara” durante il quale fu edificato il santuario.
Ma “il ciccione”, il “mio” ciccione, è per me un vanto ed un orgoglio come amico: tra le trecento piante infatti si è dato da fare per trovare qualcosa di speciale per me. Nella tranquillità del santuario ha infatti trovato un antico cedro la cui età è stimata attorno ai 1000 anni. La sua altezza è di 23 metri e la sua circonferenza è di 7,94 metri.
La Cryptomeria japonica o cedro del Giappone, ha qualità lignee molto simili al cedro del Libano, soprattutto per quanto riguarda la longevità in ambienti difficili. Ivan è stato uno dei primi ad sostenermi nella difesa dei nostri Cedri di Asso e questo per me è stato uno splendido regalo da parte sua.
In Giappone sono tre i cedri che sfiorano o superano i 1000 anni. Oltre a questo al Kasuga Taisha vi è quello di Bishamon, 1300 anni, e quello di Moriyama. Il nostri cedri di Asso hanno una circonferenza di 3.53 metri il primo e di 4.53 il secondo, con un altezza che si aggira attorno ai 28 metri.
Il rispetto che i giapponesi tributano a queste piante considerate sacre e protette dagli spiriti rende omaggio ad un intero anno trascorso nello sforzo di tutelare i nostri cedri da coloro che erano pronti ad aggirare persino l’evidenza pur di abbatterli.
Un ultima nota, molto ridicola invero, è una curiosa preghiera che Ivan ha trovato appesa da uno dei visitatori. Per chi come me ed Ivan conosce le piane di Azeroth ed ha solcato le pianure sterminate delle Barrens il messaggio apparirà chiaro e luminoso così come lo è il grido di battaglia che rappresenta: “FOR THE HORDE!!”
Lok’tar ogar, amico mio!!
Davide “Birillo” Valsecchi