Vogliono aprire un’altra cava, un altro squarcio nella montagna. Vi diranno che ci sono mille motivi validi per farlo, cercheranno di convincervi persino che ne avete bisogno. Vi diranno che opponendovi provocherete danni economici a persone innocenti, che frenerete lo sviluppo del vostro paese, che ostacolerete il progresso.
BALLE!
Vogliono demolire una montagna con il solo scopo di rimpirsi di soldi le tasche e sono pronti a sfornare le più dolci lusinghe e le più terribili minacce per riuscirvi. Non lasciatevi ingannare, non sono benefattori, vogliono solo prendere qualcosa che è anche vostro e sono più che determinati nel farlo!
Non ho intenzione di lasciare che si arricchiscano impoverendo il mio mondo. Hanno preso abbastanza, hanno scavato fin troppo nel cuore della montagna. Esiste un limite, deve esistere un limite, oltre il quale non ci può spingere, oltre il quale anche i miti decidono di opporsi.
Io credo sia abominevole andare oltre, che sia il tripudio della cupidigia contro il senso comune, contro la natura delle cose e la ragionevolezza. Basta guardare il fianco della montagna per chiedersi: “Come possono davvero pensare di scavare ancora? Con quale sfacciato coraggio e quale bieca ipocrisia possono giustificarsi pretendendo il diritto di farlo?”
Per questo io aderisco al Cordinamento Cornizzolo per la difesa della nostra montagna e questa settimana parteciperò alla raccolta di firme per impedire l’apertura della nuova cava.
Mercoledì 7, Sabato 10 e Domenica 11 saranno infatti allestiti banchetti informativi sul territorio di Canzo (Piazza della Chiesa e piazza Mercato) dove sarà disponibile materiale informativo e vi sarà la possibilità di firmare la petizione per impedire l’approvazione della nuova cava sul Cornizzolo.
Dopo dieci anni tornano alla carica e questa volta puntano a conquistare una fetta increbilmente grande di montagna. Vi chiedo quindi di informarvi, di valutare e di sostenere le iniziative a difesa del Cornizzolo.
Per maggiori informazioni: www.cornizzolonocava.com
“Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare. Ma bisogna prenderla, perché la Coscienza dice che è giusta. Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” Non lasciamo che si prendano la nostra montagna per il proprio tornaconto!!
Davide Valsecchi
«Alla fine, ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.»
Associazioni del Coordinamento:
• CIVATE: Amici di San Pietro – S.E.C. – ARCI Bellavista – IndignadosNoCava – GSG Civatese – Panbrios
• SUELLO: Gruppo Difesa Natura – Parapendio Club Scurbatt – AGS
• VALMADRERA: SEV – OSA – CAI sez. Valmadrera – Legambiente
• CANZO: Cumpagnia di Nost – Associazione Cacciatori – CAI sez. Canzo – Atletica Triangolo Lariano – Ciclo Team Canzo – Gruppo Naturalistico della Brianza – K3 Volley Canzo A.S.D. – Karatè Do Canzo – Nonsoloturismo – Pubblica Assistenza S.O.S. – U.S.G. Canzese – Prim’Alpe Legambiente
• ASSO: Comitato no Cava Scarenna – CAI sez. Asso – Cima-Asso.it
• CASLINO: CAI sez. Caslino
• LECCO: WWF – Quì Lecco Libera – FAI sez. Lecco
• MERONE: Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
• OLGINATE: Dinamo Culturale