Ricordo bene la prima volta che ho percorso la Ferrata del Corno Occidentale. Ci ero andato da solo, non avevo idea di cosa mi aspettasse e mi sembrava una delle cose più difficili potessi affrontare. Oggi capita di rado che ripercorra la ferrata: ho infatti imparato qualche “trucco” nuovo e solitamente arrampico lontano dal tracciato sfruttando i passaggi non attrezzati che nel tempo ho scoperto. Forse ora le ferrate mi piacciono meno, o forse non mi piacciono più del tutto, tuttavia c’è stato un momento della mia vita in cui le ho percorse con costanza, tanto di giorno quanto di notte, tanto in estate quanto in inverno. Forse oggi mi mancano gli amici, la compagnia e l’ingenuità con cui inseguivamo quelle catene che sembravano renderci liberi. Qui potete trovare i racconti di quelle salite sulle numerose ferrate del Lecchese: