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Un Natale con le palle: l’arte che fa beneficenza

Un Natale con le palle: l’arte che fa beneficenza

Natale con le palle contro la leucemia
Natale con le palle contro la leucemia

Venerdì 17 Dicembre, nonostante i disagi per la neve, è stata presentata la nuova iniziativa di Enzo Santambrogio a scopo benefico: Natale con le Palle.

Al Touring Cafè di Como è stato installato il “distributore d’arte” che premia chi contribuirà alla raccolta fondi contro la leucemia.

Enzo ed altri 10 artisti si sono impegnati, per il secondo anno, nella beneficienza contro le malattie più gravi e spesso meno conosciute: lo scorso anno avevano raccolto oltre 3000 euro per la l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, quest’anno invece puntano allo stesso risultato dedicandosi invece alla leucemia, una malattia che purtroppo quest’anno ha colpito un comune amico tutt’ora in cura.

La leucemia, nota anche come “tumore del sangue”, è una malattia molto difficile che colpisce i bambini nei primi anni d’età ma anche gli adulti. La si può contrastare con la Chemioterapia, la Radioterapia e con il trapianto di midollo osseo. In Italia i donatori di midollo sono ancora pochi nonostante le nuove tecniche di prelievo meno invasive, si spera che l’iniziativa possa aiutare anche a sensibilizzare quest’aspetto della malattia.

Dario Alemanno, reporter di QuiComo.it, ha intervistato Enzo realizzando un filmato ed un articolo per la sua testata Web:  «Natale con le palle. E’ il nome dell’iniziativa promossa dall’artista comasco Enzo Santambrogio. In cosa consiste? In poche parole, al bar Touring Caffé di piazza Cavour è stata collocata una macchinetta per distribuire palline di plastica. Le classiche palline che si trovano fuori dai bar e che distribuiscono soprese per bambini, solo che al loro interno questa volta non ci sono banali soprese perbimbi, bensì opere d’arte. Un gettone costa 30 euro e il ricavato andrà devoluto alla lotta contro la leucemia. Nella video intervista di QuiComo Enzo Santambrogio spiega nel dettaglio in cosa consiste l’iniziativa e quali artisti hanno collaborato. Finora sono stati raccolti circa mille euro. Le palline saranno acquistabili fino a esaurimento o comunque fino al 15 gennaio 2011.»

Oggi Enzo era ospite di ZeroTreUno, il programma di attualità di EspansioneTv, proprio per spiegare l’iniziativa che, nonostante sia attiva solo da pochi giorni, ha già raccolto oltre un mille euro di donazioni distribuendo già metà delle 110 opere messe in palio.L’intervista verrà trasmessa all’interno del programma alle ore 19:30 [StreamWeb]

Ringrazio e ricordo ancora tutti gli artisti che hanno prestato la loro arte all’iniziativa: Marco Brenna, Lorenzo Butti, Francesco Corbetta, Matteo Galvano, Marco Grassi, Francesca Marzorati, Fabrizio Musa, Tom Porta, Enzo Santambrogio, Alessandro Spadari, Vania Elettra Tam

Ancora un grazie speciale ad Enzo Santambrogio che insieme a Davide e Diego Deascentis hanno reso possibile quest’iniziativa che unisci solidarietà, arte ed informazione.

Davide “Birillo”Valsecchi

Beneficenza: un Natale con le palle!!

Beneficenza: un Natale con le palle!!

Arte per Beneficenza
Arte per Beneficenza

Con l’arrivo del Natale Como si rende nuovamente protagonista della solidarietà. Lo scorso anni, grazie all’iniziativa “Bottiglia d’artista”, furono raccolti oltre 3000 euro per sostenere l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Nel 2010 una nuova idea per aiutare questa volta a combattere un’altra temibile malattia: la leucemia.

Un’idea semplice ma geniale: “il primo distributore automatico d’arte a scopo benefico”.

Con  un distributore di palline con sorpresa i dieci artisti presenteranno non una mostra d’arte ma un’occasione  sincera per un gesto benefico premiato dalla fortuna. Dal 17 Dicembre 2010 al 15 gennaio 2011,  il distributore conterrà all’interno di altrettante palline ben 110 opere realizzare dai 11 artisti su supporti diversi e dalle dimensioni di circa 10,5, x 7,5 cm.

Alla cassa del Touring Café sarà possibile acquistare l’apposito gettone per devolvere la propria donazione e tentare la sorte scoprendo quale pezzo d’arte il destino avrà riservato al proprio gesto di beneficenza. Il prezzo del gettone è di soli 30 euro comprendendo anche la cornice in cui conservare ed esporre l’opera estratta.

Gli artisti che si sono impegnati nell’iniziativa sono:  Marco Brenna, Lorenzo Butti, Francesco Corbetta, Matteo Galvano, Marco Grassi, Francesca Marzorati, Fabrizio Musa, Tom Porta, Enzo Santambrogio, Alessandro Spadari, Vania Elettra Tam.

Con un piccolo gesto, l’acquisto di un gettone, potrete contribuire ad una nobile causa e ricevere una delle opere realizzate da questi artisti. Una formula nuova in grado di superare le meccaniche spesso inadatte alla beneficenza delle aste d’arte e che ancora una volta punta a sostenere chi più ne ha bisogno.

Davide “Birillo” Valsecchi

Touring Café Como: Piazza Camillo Benso Conte di Cavour 29, Como

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Touring Café Como: Serata Valtellina

Touring Café Como: Serata Valtellina

[Venerdì 19 Novembre: degustazione gastronomica dedicata alla Valtellina]

Domenica si è tenuta l’inaugurazione della nuova mostra organizzata da Enzo Santambrogio al Touring Cafè di Como: Alessandro Spadari – Riflessi. La serata è stata divertente e piacevole, sia gli organizzatori che l’artista erano soddisfatti, gli amici di QuiComo.it hanno anche realizzato una piccola intervista per l’occasione.

Davide De Ascentis, proprietario del Touring, ha infatti deciso di abinare alla mostra, dedicata ai dipinti del Lario di Alessando, anche una serata gastronomica con i sapori del lago e della Valtellina.

Questo venerdì, 19 Novembre 2010, a partire dalle ore 19 l’aperitivo serale del Touring sarà accompagnato da da una degustazione di piatti tipici:  saranno serviti i Pizzoccheri, il più noto prodotto agroalimentare tradizionale della Valtellina, le tipiche “tagliatelle” di farina di grano saraceno servite con le verze, le patate a pezzi ed il formaggio fuso. Ci saranno anche i Sciatt, le frittelle di grano saraceno ripiene di un cuore di formaggio. Affettati di bresaola ed una selezione di formaggi  come il Semuda della Valtellina, il casera, ed il semigrasso stagionato.

A farla da padroni saranno poi i vini di “denominazione di origine controllata e garantita” tipici della Valtellina: Sassella, Grumello e Sfurzat della cantina Plozza.

Un’altra serata in cui abinare un momento artistico con le risorse ed i prodotti tipici del nostro territorio, un’altra occasione per incontrarsi, fare festa e mantenere vivo e frizzante il panorama culturale delle sponde del Lario. Touring Café – Piazza Cavour 29 Como

Davide “Birillo” Valsecchi

QuiComo.it: Riflessi di Alessandro Spadari

QuiComo.it: Riflessi di Alessandro Spadari

Alessandro Spadari
Alessandro Spadari

Ieri sera, Domenica 14 Novembre,  è stata inaugurata la nuova mostra allo Spazio Espositivo Touring Caffé.

Enzo Santambrogio, che da oltre un anno ne è il curatore,   prosegue il suo progetto artistico dedicato al Lago di Como e al viaggio invitando un’altro dei suoi amici artisti ad esporre i propri pezzi all’interno della sala del Touring Cafè di piazza Cavour.

Ospite per il prossimo mese, fino al 15 Dicembre, questa volta è Alessandro Spadari che ieri sera ha presenziato all’inaugurazione raccontando e descrivendo le quasi trenta opere che sono ora esposte. Per l’occasione anche Dario Alemanno, fondatore della dinamica web-tv comasca QuiComo.it, ha realizzato una breve clip con un’intevervista ad Alesessandro.

La serata è stata come sembre divertente dando vita al classico aperitivo d’arte che ormai caratterizza l’evento. L’accesso alla mostra è libero e fruibile durante l’orario di apertura del Touring. Davide de Ascentis, istrionico proprietario del Touring e promotore delle mostre, è rimasto colpito dalle opere di Alessandro ed intende organizzare una nuova serata-incontro con l’artista abinando all’evento la degustazione di prodotti culunari tipici del lago di Como. La nuova serata è prevista per questo Venerdì 19 Novembre.

Ora vi lascio all’intervista ad Alessandro ringraziando nuovamente Dario, Enzo e tutti coloro che sono intervenuti alla serata.

Davide “Birillo” Valsecchi

Marco Grassi: Solodrawing2010

Marco Grassi: Solodrawing2010

Marco Grassi al Touring
Marco Grassi al Touring

«Da quando ti conosco in effetti mi diverto di più» Questo è quello che mi ha confessato Enzo qualche giorno fa e, vista la mia propensione a tuffarmi nei guai, è abbastanza comprensibile il perchè!

Io invece devo confessare che da quando lo conosco ho incontrato molte persone interessanti che, senza lui come tramite, non avrei mai nemmeno incrociato.

Una di queste persone è Marco Grassi, in arte GRAMA, uno dei più noti pittori ed artisti della Brianza.  La natura “local” dell’artista non deve però ingannare: Grama ha esposto a Roma, Milano, Parigi ed i suoi ritratti, popolati di donne a volte sensuali ed a volte innocenti, ha saputo attrarre l’attenzione di appassionati ed esperti.

Già perchè se per il montagnino di Asso Vittorio Sgarbi è uno col ciuffo ribelle che litiga con il buon vecchio Mike Buongiorno, per il mondo dell’arte è uno dei personaggi più importanti ed esperti nel panorama italiano. Proprio Sgarbi, nel mese di Agosto, ha scelto ed incontrato il GRAMA definendolo come uno dei 30 migliori artisti nella ritrattistica contemporanea.

Alcune opere di Marco sono state esposte da Sgarbi nella mostra da lui promossa , «Ritratti Italiani», nell’auditorium di San Lorenzo a Cento. Nella stessa mostra svettavano nomi di pittori come Tullio Pericoli, Riccardo Mannelli e Giancarlo Vitali ma anche fotografi come Oliviero Toscani e Gian Paolo Barbieri o scultori Aaron Demetz e Giuseppe Bergomi.

Insomma, il GRAMA è un “pro” ed è quasi imbarazzante per me ammettere che la prima delle sue  opere che abbia mai visto sia il piccolo bozzetto su foglio A4 che donò per sostenere il viaggio delle Bandiere Comasche in Tibet (…ancora grazie!!)

A conferma dell’amicizia e della stima che legano Enzo Santambrogio a molti dei migliori artisti sul nostro territorio Marco ha accettato, tra le mille mostre in cui è coinvolto, di esporre anche allo Spazio Espositivo Touring Cafè di Como di cui Enzo è curatore.

Come al solito sarà un “happening“, per usare parole difficili, un aperitivo d’arte in cui saranno esposti bozzetti e disegni di Marco. Un occasione diversa per vedere le sue opere e, come sempre, un opportunità per incontrarsi tra amici.

Venderdì 15 Ottobre alle ore 19:30 presso lo spazio Espositivo del Touring Café di Como in piazza Cavour

Davide “Birillo” Valsecchi

Murality: esposizione fotografica

Murality: esposizione fotografica

Luca Urciuoli - Touring Caffè Como
Luca Urciuoli - Touring Caffè Como

C’è chi li odia e chi li ama, chi li segue e chi li insegue. Spesso sono solo il frutto dell’ottusa irruenza adolescenziale, altre volte sono una forma concreta d’arte. Non ho idea di come la pensiate ma è innegabile che la bomboletta spray ha cambiato il volto di molte città.

Se avete la mia età di sicuro avrete passato un tempo infinito sui treni delle Nord, attraversando stazioni e periferie, spesso degradate, che si animavano giorno dopo giorno di nuovi curiosi disegni sull’onda crescente della “moda” hip-hop.

Grandi, piccoli, “tag”. Non serviva appartenere ad una “gang” per avere qualche amico che si spacciasse per sedicente “writer” dopo aver scarabocchiato su qualche treno o su qualche muro in cemento.

Rumore di fondo per lo più, arte a basso costo e largo consumo con una spruzzata di “rito d’inizziazione” per uomini. Il writing è in gran parte questo ancora oggi: un aspetto sociale più che artistico.

C’è il writer solitario, che cammina incappucciato nella notte buia, ma in larga misura si formano gruppi e veri o propri “clan”. Ricordo a Como, quando ancora era aperto il Rock Club vicino al Duomo, che c’era un gruppo bello numeroso di Writers: i CCGComo Coltiva Gangia, un nome un programma. Essendo di Como si erano specializzati in treni entrando in piena competizione con le “crew” più grosse di Milano che, semplicemente, stavano all’altro capo della ferrovia.

Una sera, mentre con i miei soci ero in giro in caccia di guai, mi hanno presentato il “grande capo” di questo gruppo in un atmosfera che ricordava i “guerrieri della notte” ma che, per colpa mia, era destinata a naufragare ancora più nel ridicolo: “Caino ti presento Birillo”, con un soprannome ed un carattere come il mio si ammorbidisce ogni situazione!!

Visto che serviva un nome per la mia “crew” io ed i miei ci eravamo battezzati NTG, No Tribu – No Guru, che a grandi linee definiva la nostra politica di condotta: “non ci frega nulla di tutto questo”. Democratici come pirati, nelle nostre giacche di pelle e scarponi eravamo campagnoli sempre in bolletta che facevano colletta per la benzina: di immolare vecchie lire per dipingere i muri di qualcun’altro non se ne parlava proprio!!

Ma perchè questo racconto sui writers? Semplice, è ripresa la stagione artistica della Next Gallery, lo Spazio Espositivo del Touring Caffè di Como ed Enzo, al solito, ha trovato qualcosa di interessante da mostrarci: l’artista è Luca Urciuoli, non è un writer, non si diletta con la bomboletta spray e non dipinge: è un fotografo ma per certi versi anche un esploratore. Presenta infatti una ricca serie di scatti dedicati ai murales che ha catturato durante i suoi viaggi.

Io vi ho raccontato storie di “poser wannabe” che appartengono ai ricordi adolescenziali di tutti noi ormai ma Luca, di cui ho visionato già alcuni scatti, vi mostrerà ciò che emerge da questo rumore di fondo e brilla innegabile come una vibrante forma d’arte, una comunicazione moderna e primitiva al contempo. Non vi deluderà neppure se non condividete simpatie per la generazione spray.

Murality – esposizione fotografica
Next Gallery- Spazio Espositivo Touring Caffè Como
Giovedì 16 Settembre 2010 ore 19: 30
Piazza Cavour Como

Davide “Birillo” Valsecchi

Gianni Lucini in mostra al Touring

Gianni Lucini in mostra al Touring

Figure e spazi celati nel dettaglio di una tela
Figure e spazi celati nel dettaglio di una tela

Io ed Enzo Santambrogio facciamo squadra da qualche anno ed ormai abbiamo imparato a conoscerci, a rispettarci e ad esaltare i rispettivi talenti. Enzo è anche il curatore artistico dello Spazio Espositivo del Touring caffè di Como e proprio in questi giorni sta allestendo la prossima mostra che sarà inaugurata Giovedì 1 Luglio alle ore 19:30.

Ricordati di scrivere qualcosa per l’inaugurazione!” Mi dice Enzo ridendo al telefono nel cuore della notte. Tutto quello che mi ha mandato è il nome dell’artista, un paio di foto ed il commento di un critico. Ormai sono convinto che si diverta a vedere come ricostruisco i pezzi del puzzle andando alla scoperta della persona e dell’artista che si cela dietro quelle poche informazioni.

Così cominincio: il suo nome è Giovanni Lucini. Provo a cercare su Google ma mi appaiono i soliti link un po’ sterili di ExibArt e diversi link delle passate mostre l’ultima delle quali si intitolava “Io non ci sono”. Cominciamo bene penso.

Cerco su Facebook ma non trovo nulla. Faccio qualche tentativo ed alla fine trovo “Gianni Lucini“. E’ un amico di Enzo, di Fabrizio Musa e di molti altri artisti comaschi che conosco. Guardo tra le sue foto e trovo le opere che mi ha inviato Enzo via email. E’ lui, ora so che faccia ha: ciao Gianni!!

Pittore, fotografo ed incisore. E’ nato a Johannesburg ed ora vive a Blevio. Il Sudafrica è un posto magnifico il cui fascino si spinge ben oltre il mondiale, poi  mi torna alla mente Matteo Galvano che mi racconta che a Blevio, si dice, viva il nonno di Silvester Stallone. Divago, forse è l’ora tarda.

Scopro che si  è diplomato in Pittura e Restauro presso l’Accademia di Belle Arti ‘Aldo Galli’ di Como. Restauro ed incisione. La professione di chi ripristina ciò che è andato perso che si frappone alla passione del togliere cio’ che è in eccesso. Sì, perchè osservando le sue opere sono principlamente incisioni su strati di colore sovrapposti. La tecnica mi piace, si incide per mettere a nudo, si affonda per far emergere.

Ecco che trovo la frase, ogni artista ha la sua frase, quella che riportano fedelmente i critici e gli articoli di giornale per sbrogliarsi dal dubbio di spingersi oltre nella ricerca: “La mia indagine pittorica riflette l’indagine e il lavoro che faccio su me stesso, la mia ricerca della libertà e della comprensione della verità – spiega Lucini – Per capire ciò che è vero, nella sua totalità, deve esserci libertà: dalle paure, dalle illusioni continue del pensiero, dagli attaccamenti, dalla nostra sofferenza, dalle barriere che crea la mente, dai pregiudizi, dagli ideali, dai condizionamenti, dal conformismo e dall’insensibilità”

C’è una parte dell’enigma che ancora non capisco. Indagine interiore, illusione, barriere della mente e su tutto “io non ci sono”, quella mostra dove l’artista vuole non apparire nelle proprie opere ma bensì fondersi con il tutto che lo circonda.

Non ci arrivo ma poi BAAMM, eccolo il dettaglio: è da anni istruttore di arti marziali orientali ed insegnante di Ninjutsu. E’ un “poeta guerriero“, ecco il senso, ecco il bisogno da cui scaturiva la ricerca interiore, la profondità del segno, l’introspezione e l’elevazione.

Ho conosciuto alcuni praticanti di Ninjutsu, una delle discipline orientali più ammantate di mistero, di magia e allo stesso tempo pasticciate ed imbrattate dal superficiale consumismo occidentale. “io non ci sono” potrebbe benissimo essere il Nindo di un ninja, il credo di chi, osservando silenzioso il mondo, si  mescola tra i suoi colori restando consapevole del proprio compito. Un dovere che spesso lo spinge ben oltre il bene ed il male su cammini solitari illuminati solo dalla Luna.

Sarà interessante incontrarlo Giovedì. Vi aspettiamo numerosi Giovedì alle ore 19:30 al Touring Caffè di piazza Cavour a Como.

Davide “Birillo” Valsecchi

Devastazione Panoramica

Devastazione Panoramica

Spazio Espositivo Touring Caffè
Spazio Espositivo Touring Caffè

Nelle mostre dello Spazio Espositivo Touring Caffè si è sempre cercato di focalizzare l’attenzione sull’arte come strumento per consocere, per esplorare mondi lontani o bellezze del nostro territorio.

Ma con Renato Evaristo Perego, arrembante artista comasco dalla lunga esperienza, questo non è possibile: il suo slancio ed il suo impegno nella salvaguardia del Lario è trascinante così come lo è la sua foga nell’aggredire ed attaccare abusi e scempi che vengono compiuti ai danni del nostro Lago Grande, il lago di Como.

Questa volta è un viaggio artistico alla scoperta di ciò che NON dovrebbe esserci sul nostro lago.

La prima volta che ho incontrato Renato, ovviamente dalle Zie, mi ha subito colpito: ha un misto che unisce Dylan Dog a Robespierre: mentre cerchi di capire se la sua sia una faccia da attore inglese sei travolto dai suoi discorsi, dalle sue battaglie e dalla sua lucida analisi.

In questa sua esposizione raccoglie di tutto e di più, cemento, cartoline, installazioni cittadine.”Il lago più bello del mondo ferito dall’ignoranza e dalla speculazione. Il muro come simbolo estremo di un’utopia dello scempio che costantemente viene perpetrato su tutto il territorio. Il muro, confine estremo, da cui ripartire per una rinascita vera della salvaguardia. Como, città cartolina, così amata in tutto il mondo, così distrutta dai propri cittadini.

“Non puoi cominciare una rivoluzione” gli ho detto. “Perchè no? Chi dovrebbe farlo altrimenti?”
Non è certo uno che si tira indietro Renato!

Con la consueta direzione artistica di Enzo Santambrogio una nuova mostra allo Spazio Espositivo Touring Caffè di Como:

DEVASTAZIONE PANORAMICA
Inaugurazione Venerdì 29 Gennaio ore 19:30 allo Spazio Espositivo Touring Caffè, via Cavour Como

Davide “Birillo” Valsecchi

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