Lo SpaccaSassi da Cranno

Ieri, mercoledì 13, i ragazzi delle scuole elementari di Pontelambro hanno preso parte ad un’escursione lungo il sentiero geologico dei Corni di Canzo accompagnati dai volontari del Cai-Asso.

Avrei voluto partire la mattina con loro, ma alle nove avevo un appuntamento e per questofino alle undici non ho potuto liberarmi dagli impegni. Poi finalmente, dopo aver infilato ai piedi gli scarponi, mi sono messo in viaggio per raggiungerli.

Ormai, tardi per tardi, ho deciso di raggiungere il Prim’Alpe passando per Cranno e registrando il tracciato con il Gps. Il sentiero in questione è chiamato Lo SpaccaSassi e salendo da Asso è piuttosto duro ma offre un gran panorama si  sulla Grigna, sul Palanzone, il Cornizzolo ed i Corni, affacciandosi sopra la piana di Scarenna e sbirciando verso il lago del Segrino.

Lo Spaccasassi è un test: una salita che faccio ogni anno quando è finito l’inverno ed è giunto il momento di “sgranchirsi” e rimettersi in forma. Sale dritto lungo il costone di Cranno e per un’ora ti impegna sulle punte degli scarponi premiandoti solo quando raggiungi il grande sasso erratico che si affaccia come un balcone sopra Canzo: Sass della Prea. Proveniendo dall’Arosio-Canzo si distingue chiaramente il grande sasso da cui si può godere una delle viste migliori di tutta la valle:

Ancora un’ultimo sforzo e si raggiunge il bivio: da una parte si prosegue per la Coletta dei Corni, oppure si comincia a scendere seguendo lo Spaccasassi. La prima volta che ho percorso quel sentiero ero un bambino ed il mio cane “Cico”, un trovatello nero, si era messo ad inseguire le capre lungo il costone. Mi era toccato andare a riprenderlo tra i rovi e le rocce a strapiombo: ora il sentiero, fortunatamente, è ben tenuto e reso sicuro da staccionate in legno dove necessario.

Al Prim’Alpe ho trovato oltre sessantadue bambini felici di giocare al sole di questo inconsueto Aprile. Un panino, due chiacchiere con Renzo, Franco e Valentino e via verso casa: lo SpaccaSassi non mi ha trovato quest’anno “spompato”, tornare a farlo di corsa come dieci anni fa però mi pare dura 😉

Davide “Birillo” Valsecchi

Ecco il tracciato GPS partendo dalla Stazione della Ferrovia FNM Asso-Canzo:
[map id=”itinerario” w=”640″ h=”400″ maptype=”SATELLITE” kml=”https://www.cima-asso.it/kml/spaccasassi.kml” ]

SpaccaSassi
Salita al Prim’Alpe:
Distanza totale: 4,44 km
Durata totale: 1:14:30
Durata in moto: 51:21
Velocità media: 3,58 km/h
Velocità media in moto: 5,19 km/h
Velocità max: 9,00 km/h
Altitudine min: 429 m
Altitudine max: 854 m
Dislivello: 553 m
Registrato: mer apr 13 11:28:59 GMT+02.00 2011
SpaccaSassi
Discesa dal Prim’Alpe:Distanza totale: 4,71 km
Durata totale: 44:12
Durata in moto: 40:44
Velocità media: 6,39 km/h
Velocità media in moto: 6,94 km/h
Velocità max: 19,47 km/h
Altitudine min: 423 m
Altitudine max: 790 m
Dislivello: 131 m
Registrato: mer apr 13 14:44:30 GMT+02.00 2011