150°: le scuole in festa
Oggi salivo verso il paese e la gente mi chiedeva:“Sono passati una una marea di bambini tutti insieme. Dov’è che andavano?” In effetti la giornata era piuttosto insolita visto che tutti gli studenti delle scuole della valle si sono ritrovati sul prato del campo sportivo per festeggiare tutti insime il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Gli studenti, che indossavano divise bianche, rosse e verdi, hanno attraversato il paese e si sono disposti ed allineati nel campo per formare un gigantesco Tricolore.
Sugli spalti parenti, fratelli ed amici in un viavai di bandierine e macchine fotografiche che immortalavano la scena. Discorsi di rito, citazioni al senso di patria ed una tromba suonata dal vivo per rimarcare la solennità della cerimonia prima del monento più commovente: nonostante incalzasse un tempo inclemente tutti i ragazzi, ordinati e mano sul petto, hanno intonato insieme l’Inno di Mameli nell’interezza delle sue cinque strofe.
I nonni erano commossi fino alle lacrime ed anche io confesso di aver assistito ad uno spettacolo davvero coinvolgente e trascinante seppur nella sua semplicità. Bambini felici che cantano l’inno del proprio paese: non è cosa che si veda tutti i giorni.
Alla fine dell’inno hanno liberato per la valle palloncini tricolore tra la gioia e gli applausi di tutti i presenti. Il cielo sembrava trattenere ormai a stento la pioggia sciogliendosi poi in scrosci e lampi appena la cerimonia si era conclusa: zuppi ma felici tutti facevano ritorno verso casa.
Altra nota positiva: i ragazzi di BlogGiornalismo hanno vinto il Primo Premio dell’annuale concorso di giornalismo indetto dal quotidiano Il Giorno per le scuole della Provincia di Como. Per il terzo anno consecutivo i ragazzi di Asso hanno saputo distinguersi in questa competizione: nel 2009 era argento, nel 2011 bronzo ed ora anche l’oro. Bravi!!
I ragazzi della IIIaC ci hanno consegnato le Flaghéé di quest’anno immortalati dai fotografi de La Provincia di Como. Tutto è pronto: damani si parte!!
Davide “birillo” Valsecchi