A cena con Lalla e Riccardo Borzatta
Qualche giorno fa siamo stati invitati a cena, Enzo ed io, a casa della Signora Laura Borzatta, conosciuta dai più semplicemente come Lalla. Lalla è una delle maggiori sostenitrici della nostra iniziativa culturale legata al tessile comasco Preghiere di Stoffa, in collaborazione con l’azienda PuntoComo, sta realizzando degli speciali tessuti per le bandiere utilizzando i telai a mano appartenuti alla famosa artista tessile Gegia Bronzini.
La signora Lalla, che è una persona gentilissima e senibile, ha invitato alla cena anche un ospite speciale, suo fratello Riccardo Borzatta. Un personaggio straordinario, scrittore e poeta dialettale comasco, accorpa carisma e simpatia con un pizzico di affascinante, ma educata, sfacciataggine tipica degli artisti degli anni 60.
Il signor Borzatta cura alcune rubriche su LaProvincia ed è uno dei massimi esperti del nostro dialetto. Il più grande merito che posso tributargli è quello di aver dato alla nostra lingua tradizionale una forma ed un eleganza che nulla ha da invidiare ai dialetti italiani più famosi. La nostra cantilena, interpretata con tanto stile da un signore distinto ma divertente come Riccardo, è un vero omaggio a tutta la cultura comasca e del Lario.
Ho passato la serata ridendo mentre ascoltavo i suoi racconti e le sue poesie, acute ma divertenti, nella lingua che di solito è relegata ai paesani e snobbata dalle “menti illuminate” che il più delle volte sono ottuse o foreste (spesso entrambe).
Borzatta è sicuramente un personaggio di spicco ed è stato divertente vederlo “duettare” in dialetto con Enzo mentre raccontava di incontri importanti con il Presidente Pertini o con giornalisti ed attori famosi del passato del calibro di Biagi e Sordi.
Ho anche scoperto che alle origini della carriera di Davide Van De Sfross, il noto cantante dialettale comasco, uno dei collaboratori d’eccezione era proprio Riccardo che infatti interpreta Guglielmo Tell nell’omonima canzone “Il figlio di Guglielmo Tell”, ruolo che interpretò dieci anni fa anche sul palcoscenico del Sociale di Como al tempo della prima esibizione teatrale di Bernasconi.
Durante la serata abbiamo esposto il nostro progetto a Riccardo che si è offerto di creare una poesia in dialetto affinchè diventi una delle preghiere che porteremo sull’Himalaya. E’ un grande onore poter portate un esempio della nostra cultura più tradizionale tanto in alto e tanto lontano.
Proprio in questi giorni sul sito web de LaProvinciaOnLine è stato pubblicato un breve filmato in cui Riccardo Borzatta intepreta in dialetto una sua storiella in forma di poesia. La pubblico qui volentieri perchè possiate apprezzare quanto divertente possa essere trascorrere una serata con lui.
by Davide “Birillo” Valsecchi pubblished on Cima-Asso.it