Approvato il supervincolo per la Cascata
Ecco come titolava ieri il quotidiano La Provincia di Como in merito alla seduta del Consiglio Provinciale riunito anche per decidere dell’ampliamento del vincolo a tutela della Cascata della Vallategna. Risultato della seduta? Voto unanime del Consiglio Provinciale per l’inedificabilità nella zona.
Si è in pratica raddoppiato il vincolo preesistente e lo si è reso più stringente: «Si è aumentata l’area vincolata nel 1931 del 110%. Va poi rimarcato che un vincolo paesaggistico non prevede l’inedificabilità, ma prevede vi siano delle prescrizioni da rispettare, noi invece abbiamo chiesto di non costruire» spiega l’assessore provinciale con deleghe a territorio e parchi Sergio Mina, colui che ha presentato la richiesta.
Sembra incredibile che solo un anno fa fosse tutto pronto per la costruzione di un supermercato, un progetto scongiurato solo da una mobilitazione generale senza precedenti: è quasi ridicolo rileggere o riascoltare oggi i proclami e le accuse che venivano mosse contro chi si era schierato a difesa della Cascata.
Ricordo le parole pensanti di Giovanni Conti nelle serate di Consiglio Comunale e le recriminazioni del Sindaco Giulia Manzeni che definiva la protesta antidemocratica, maldeducata e meschina perchè ledeva i diritti acquisiti dei privati (e forestieri) che reclamavano di costruire.
Evangelisti Nello, Pina Giordano, Pina Imogene,Vicini Maria Grazia,Villa Giordano, Bonanomi Pasquale, Butti Serena, Garzo Saverio, Massari Pasquale e Versace Agostino: ecco i nomi dei consiglierei di maggioranza che, all’unanimità, approvarono la costruzione del supermercato salvo poi, cinquanta giorni dopo, revocare tutto esponendo il fianco ad una causa legale che trascinerà il Comune come imputato nel ricorso al Tar.
Sono il gruppo dei “Cittadini Indipendenti”, molti di loro però non hanno mai nemmeno preso parola in consiglio per sollevare dubbi, obiezioni o proposte: indipendenti ma perfettamente allineati. Sappiamo oramai bene che la vera mente, il vero regista tra le mura del municipio, è il Geometra Giovanni Conti, ex sindaco e politico assese da oltre venticinque anni: sarà lui il primo che chiameremo a rispondere in modo diretto e peronale per tutti i danni che le loro scelte rischiano di cagionare al futuro di Asso per il ricorso.
Ironia della sorte fu proprio lui, dieci anni fa, a nominarmi “cittadino benemerito” e a caricarmi sulle spalle il senso di responsabilità che mi ha condotto fin qui: ottima scelta Giovanni, hai pescato quello giusto dal mazzo.
Davide “Birillo” Valsecchi
Qui è disponibile l’articolo integrale pubblicato da La Provincia di Como: Asso 06/04/2011
Qui invece è disponibile la poesia che un anno fa circolava su Internet ed in paese mentre ero in Africa e che tanto suscitò polemica. Ironia del destino dopo averne sentito tanto parlare sono riuscito a leggerla solo ora: La Vallategna – Anonimo dai Cepponi